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Ci avviciniamo alla stagione più calda ed è tempo di pensare a come garantire il benessere nella nostra abitazione anche con l'aumento delle temperature: meglio il tradizionale ventilatore o il tecnologico condizionatore per sopportare il caldo in casa? Entrambi sono ottimi sistemi per rinfrescare gli ambienti, non solo domestici, anche se agiscono in modo lievemente diverso. Le differenze tra condizionatore e ventilatore sono sostanziali: vediamo di scoprirle insieme per capire cosa può essere più utile tenendo in considerazione molti fattori, come la quantità di tempo che passiamo in casa, le esigenze della nostra abitazione e anche del portafoglio!
A cosa serve il ventilatore
Il ventilatore non raffresca l'aria dell'ambiente, ma semplicemente la aiuta a ricircolare accelerandone il movimento. Il ventilatore è l'accessorio estivo perfetto se:
- non siamo a casa tutto il giorno
- ci basta alleviare la calura in momenti sporadici della giornata (la mattina presto e la sera generalmente fa più fresco)
- vogliamo affrontare un investimento contenuto
A cosa serve il condizionatore
Il condizionatore immette nell'ambiente aria a una determinata temperatura l'aria. L'aria condizionata è quello che ci serve se:
- necessitiamo di elevate quantità di fresco
- siamo a casa tutto il giorno o gran parte del giorno
- abbiamo una casa grande e dobbiamo distribuire il fresco in tutti gli ambienti
- vogliamo tenere sotto controllo l'umidità nell'aria
- vogliamo regolare la temperatura dell'ambiente
Consumi di ventilatori e condizionatori
Se parliamo di consumi, un condizionatore consuma in media circa 700 watt all'ora, mentre un ventilatore circa 50 watt all'ora, vuol dire quasi 15 volte in meno rispetto alla climatizzazione. Il ventilatore, dal punto di vista dei consumi elettrici, sembra maggiormente conveniente, ma ricordiamoci che non ha lo stesso funzionamento e potenzialità del condizionatore. In ogni caso, nell'acquisto di un condizionatore, dobbiamo valutare bene il consumo energetico del sistema, preferendo una classe energetica (ad esempio: A) che ci farà risparmiare in bolletta.
Prezzo
Il prezzo è particolarmente appetibile nell'acquisto di un ventilatore: con circa 40 euro riesci ad acquistare un ottimo ventilatore. Non dovremo far altro che portarlo in casa, collegarlo alla corrente e goderci l'aria che circola nell'ambiente. Per quanto riguarda il condizionatore siamo su tutt'altro prezzo: si va dai 300/400 euro ai 1500/1600 euro. Senza considerare poi che deve essere montato da personale certificato.
Come risparmiare con il condizionatore
Se usiamo il condizionatore, possiamo scegliere di accenderlo nei momenti meno caldi della giornata o durante la notte, quando l'ambiente non presenta ancora temperature elevate. Così ci vorrà meno tempo per rinfrescare l'abitazione con un conseguente minore consumo energetico. Quando è in funzione, teniamo sempre chiuse le finestre per evitare dispersioni e sprechi, regolando il condizionatore tra i 25 e i 27 gradi, la temperatura interna ottimale. A prescindere dalla scelta tra ventilatore o condizionatore, ecco tre accorgimenti che saranno utili per contribuire a un microclima ottimale:
- Schermare finestre e vetrate esposte al sole: tende, persiane, veneziane vanno bene tutte!
- Cambiare l'aria con frequenza lasciando aperte le finestre nelle ore meno calde
- Se i locali sono più umidi che caldi pensiamo al deumidificatore: costa meno dei condizionatori in genere ed è più adatto allo scopo
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