L'idropulitrice può essere un utile strumento per le pulizie di casa, negli interni della nostra abitazione e anche nelle parti esterne. Ma può anche trasformarsi in un vero e proprio incubo se non viene usato nel migliore dei modi. In particolare, quello che dobbiamo sapere quando usare e quando non usare l'idropulitrice, su quali superfici è meglio applicare il suo getto e su quali, invece, sarebbe meglio evitare.
L'idropulitrice è uno strumento che contiene al suo interno una pompa che eroga un getto d'acqua ad alta pressione, che esce da una "pistola". Si sfrutta per lavare le superfici con una potenza data dalla pressione del meccanismo: si può anche inserire nel serbatoio il detergente preferito. Inoltre, l'idropulitrice può essere sia a freddo sia a caldo, così da sfruttarla meglio.
Ci sono delle superfici che andrebbero pulite con estrema delicatezza per non rovinarle, per l'elevata pressione del gesto d'acqua. Ad esempio, dobbiamo prestare attenzione quando laviamo le vetrate di casa, i mobili da giardino, pneumatici di auto o altri mezzi: meglio posizionarsi a una certa distanza. Inoltre dovremmo prestare molta attenzione che nei paraggi non ci siano persone o animali, per non far del male a nessuno.
Il getto d'acqua non va mai diretto contro le apparecchiature elettriche, idropulitrice compresa: dobbiamo sempre proteggere il cavo di alimentazione, l'eventuale prolunga che stiamo adoperando per rendere più lungo il filo o spine e prese che non si devono mai bagnare per nessuna ragione al mondo.
Cosa possiamo pulire con l'idropulitrice? Facciate di edifici, pavimentazioni esterne, apparecchiature e attrezzi di lavoro, auto, bici, altri veicoli, piscine, vialetti, recinzioni, muretti, strade, attrezzi agricoli, pannelli fotovoltaici. In questo caso è bene sapere quali accessori usare in base al tipo di pulizia e se utilizzare acqua calda o fredda o detergenti specifici. Di solito nel libretto di istruzioni possiamo trovare tante informazioni utili.
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