Quando arrediamo casa, molto spesso pensiamo più all'estetica che alla praticità, non tenendo in considerazione piccoli accorgimenti che ci potrebbero permettere di risparmiare tempo e fatica in seguito. Ci siamo mai chiesti quanto spazio ci dovrebbe essere tra gli armadi e i muri di casa? Il guardaroba della camera da letto o la libreria a parete del salotto o la credenza che abbiamo sistemato in cucina devono stare appiccicati alla parte oppure no?
In realtà l'armadio andrebbe posizionato con cura, non solo per occupare lo spazio a disposizione negli ambienti in modo intelligente, ma anche per prevenire possibili problemi futuri. Quello che preoccupa maggiormente è la formazione di muffa, che può comparire negli ambienti umidi della casa, come il bagno, ad esempio, ma anche dietro ad armadi che coprono tutta la parete e non la fanno respirare, soprattutto se sono posizionati nella parte più soggetta a sbalzi di temperatura o alle intemperie esterne.
Gli esperti consigliano, in fase di arredamento della casa o di cambio del mobilio, di lasciare un po' di spazio tra l'armadio e la parete retrostante. Almeno 5-10 centimetri: mai attaccare l'armadio al muro, per far respirare un po' la parete ed evitare la formazione di muffa e di umidità. Alla lunga potremmo rovinare non solo il muro e la tinta data, ma anche l'armadio stesso e tutto quello che quest'ultimo contiene.
Meglio tenere in considerazione questi accorgimenti in fase di progettazione della nostra casa, sia se la nostra casa è nuova ed è appena stata ricostruita, sia se è di più vecchia data e l’abbiamo ristrutturata o meno. Quando andiamo a sistemare il mobilio dobbiamo prendere bene le misure. E non solo per “incastrare” tutto alla perfezione, in modo da combinare praticità ed estetica. Ma anche per preservare le pareti e i mobili di casa da problemi che potrebbero insorgere in futuro.
Condividi