I cetrioli in agrodolce sono una conserva buonissima, tipica del periodo estivo. Durante la stagione calda, quando questi ortaggi sono facili da reperire e sono più saporiti, possiamo infatti utilizzarli per ottime composte di verdura, in cui sono grandi protagonisti o condividono lo spazio del vasetto con altri prodotti dell'orto o anche del frutteto.
Per fare dei buoni cetrioli in agrodolce dovremo sicuramente utilizzare una materia prima di qualità. Se il nostro intento è di fare una conserva con i cetrioli interi, ovviamente dovremo scegliere la varietà piccola da sottaceto, l'unica che ci permette di inserire il prodotto senza bisogno di farlo a fette.
Se invece ci va bene anche avere i cetrioli affettati, possiamo optare per la maggior parte delle altre varietà, a patto che abbiano la buccia edibile. In questo caso il Carosello con superficie pelosa va decisamente evitato, sia perché ha la scorza dura e non adeguata alle conserve, sia perché le sementi possono essere talvolta amarognole.
Come fare i cetrioli in agrodolce
Il modo migliore per fare i cetrioli in agrodolce è di curare tutti i passaggi di questa preparazione, senza avere fretta. La parte essenziale, come in ogni conserva o marmellata, è di usare vasetti sterilizzati alla perfezione prima di inserire i nostri ortaggi, in modo da evitare l'annoso problema del botulino.
La prima cosa da fare per la preparazione dei cetrioli in agrodolce è di lavare e asciugare bene i cetrioli stessi e le eventuali spezie ed odori che intendiamo mettere dentro ai vasetti. In particolare un buon mix è composto da aglio, aneto fresco e grani di pepe di colori misti, ma chi vuole può aggiungere anche il peperoncino, per un sapore piccante.
Prima di fare qualunque altra cosa, dopo il lavaggio dei prodotti, è necessario occuparsi della bagna agrodolce che coprirà i cetriolini. Versiamo in una pentola quantità pari di acqua e aceto di mele o di vino bianco, aggiungendo qualche cucchiaiata di sale e zucchero. Diciamo che per 1 litro di liquido, basteranno 3 cucchiate rase di zucchero e 2 di sale.
C'è anche chi mischia lo zucchero con un cucchiaino di miele per rendere più aromatica la conserva. In ogni caso il mix di ingredienti va scaldato a fiamma media e portato a bollore. Sale e zucchero dovranno sciogliersi completamente.
Tagliamo il picciolo dei nostri cetriolini e inseriamoli nei vasetti da conserva, alternandoli con aglio, peperoncino, pepe e aneto. Non riempiamo mai fino all'orlo, ma anzi asciamo almeno 3cm di spazio dalla bocca del vasetto. Poi versiamo il liquido ancora caldo e copriamo, stavolta fermandoci a circa 1,5cm dal bordo. Chiudiamo ora il vasetti e mettiamoli a bollire per la seconda sterilizzazione.
Fatto questo tiriamoli fuori ancora caldi e lasciamoli a testa in giù fino a quando non si raffreddano, poi mettiamoli in dispensa, siglandoli con la data di produzione. I nostri cetrioli in agrodolce preferiscono luoghi bui e a temperatura fresca, perciò possono essere riposti anche in cantina, se è al riparo da umidità e muffe.
I cetrioli in agrodolce possono essere consumati già dopo una trentina di giorni dalla chiusura dei vasetti. In questo lasso di tempo gli ortaggi si saranno impregnati a dovere del succo circostante e degli aromi, sprigionando tutta la loro bontà e il loro sapore quando li apriremo per degustarli.
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