Il nostro rapporto di coppia dura da tempo, ma sembra diventata una relazione sentimentale legata all’abitudine e non al reciproco amore. Quando si discute è normale, ma durante le discussioni è giusto venirsi incontro reciprocamente. Inoltre il sacrificio non deve essere compiuto solo da una parte, altrimenti sembra che sopportiamo a tutti i costi, ma non è scritto da nessuna parte che bisogna tollerare soprusi, violenze verbali o offese in nome dell’amore.
In questo caso l’amore sembra essere passato in secondo piano. Durante la relazione non può esserci solo sfiducia, gelosia o sopraffazione. In questa situazione la relazione è tossica e non serve a nessuno, anzi rovina la nostra salute, e non progredisce. In questo caso è meglio metterci una pietra sopra e voltare pagina.
Ma come procedere?
- Ammettere di avere un problema
- Analizzare attentamente li nostri sentimenti e i sentimenti del partner
- Capire se abbiamo veramente bisogno di questo rapporto o se ci fa solo stare male
- Il rapporto non progredisce e ci rende tristi e malinconici, allora muoversi e riflettere su come chiudere
- Ritrovare le energie utili per fare il grande passo dato che la maggior parte si sono dissolte per lo stress
- Capire i movimenti del partner e giocare d'anticipo
- Chiedere aiuto ad uno psicologo che possa aiutarci a gestire la situazione
- Organizzare il futuro dei figli, se ce ne sono
- Agire quando ci si sente pronti e abbastanza forti per sopportare il percorso
- Se il partner ha reazioni aggressive è bene chiudere la questione ma non faccia a faccia ma epr altre vie o rimanendo accanto ad un’amica che possa aiutarci a gestire il momento critico in cui comunicheremo al partner la nostra decisione
- Comunicare al partner la decisione in maniera chiara senza colpevolizzare se stessi o il compagno
- Cercare di parlare poco e andando al centro della questione in modo che il compagno non possa trovare un escamotage per convincerci che siamo noi ad avere torto
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