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20 città più hipster del mondo

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Un viaggio per visitare le città più hipster del mondo? Ecco la classifica delle destinazioni perfette per conoscere meglio quello che è un fenomeno sociale contemporaneo molto interessante.

Hipster è diventata una parola di uso comune. Quale sia il significato è difficile a dirsi. Diciamo che oggi si utilizza per identificare giovani, poco interessati alla politica, con velleità anticonformiste e con uno stile abbastanza definito: barba, tatuaggi, abbigliamento e filosofia vintage, nonostante sappiano usare molto bene la tecnologia. Ovviamente, nelle città sono "nati" quartieri con un alto indice Hipster, interessanti da visitare. Quali sono?

Ecco le 20 città più hipster del mondo

1. Brighton and Hove, Regno Unito

2. Portland, Stati Uniti

3. Salt Lake City, Stati Uniti

4. Seattle, Stati Uniti

5. Lisbona, Portogallo

6. Fort Lauderdale, USA

7. Miami, USA

8. Orlando, USA

9. Helsinki, Finlandia

10. Spokane, USA

11. Tampa, USA

12. Eugene, USA

13. Minneapolis, USA

14. Atlanta, Stati Uniti

15. San Francisco, Stati Uniti

16. Rochester, USA

17. Bordeaux, Francia

18. Pittsburgh, USA

19. Las Vegas, USA

20. Richmond, Stati Uniti

Come puoi vedere, l'Italia in questa classifica non c'è. Predominano gli Stati Uniti e ci sono solo 4 città europee. Regina indiscussa degli hipster però è Brighton and Hove, che si trova in Gran Bretagna. Come mai? In realtà è molto difficile che questo genere di cultura si associ al caos della grande città o una cultura tradizionalista come quella italiana. I giovani hipster si spostano molto, non sono legati a una terra o alle loro origini. Amano viaggiare, si adattano al territorio e sono portatori di nuove attività. Preferiscono le località meno animate delle città.

In che modo è stato calcolato l'indice Hipster? Ci ha pensato Movehub con uno studio interessante. Sono state prese in considerazione solo città con più di 150mila abitati (per un totale di 446 città in 20 paesi), poi sono stati calcolati il numero di ristoranti vegani, di caffetterie (con caffè artigianale), di studi di tatuaggi, di boutique vintage e di negozi di dischi per 100.000 abitanti. E la classifica è quella che avete potuto leggere in alto.

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