Coltivare l’edera in vaso ci consente di abbellire la casa con foglie verdi o variegate con diverse sfumature. Ritroviamo questa pianta nei boschi, ma possiamo coltivarla senza difficoltà anche in appartamento.
Prendiamo in considerazione delle composizioni con altri fiori, ad esempio i ciclamini e stiamo attente perché l’edera e i frutti risultano velenosi.
Coltivare l’edera in vaso, 5 consigli per farla crescere in appartamento
1) Per l’edera, prendi il terriccio universale e un contenitore piuttosto grande. Possiamo partire con un vaso di 30 centimetri circa. A mano a mano che cresce, ogni uno-due anni circa, tra l’inverno e la primavera, rinvasiamo e aumentiamo le dimensioni. Quando la pianta si sarà sviluppata al massimo e comunque quando non sostituiamo il vaso, possiamo procedere solo con il ricambio dei primi centimetri di terriccio.
2) In linea di massima, per coltivare l’edera in appartamento, scegliamo una postazione fresca e luminosa che, però, non sia toccata in modo diretto dai raggi del sole. Calcola, però, che l’individuazione del punto ottimale può variare a seconda del tipo di foglia. Se è scura, puoi metterla all’ombra. Se presenta una tonalità gialla, può stare anche al sole.
3) Non trascurare il drenaggio per prevenire le stagnazioni dell’acqua, quindi integra il terriccio con un po’ di sabbia di fiume e, alla base del vaso, colloca dell’argilla espansa.
4) Il caldo esagerato potrebbe creare l’ambiente favorevole per i ragnetti rossi ed essere fastidioso per l’edera. Quindi, in presenza di temperature estive alte, effettua delle nebulizzazioni sulle foglie, meglio se con acqua piovana. Comunque periodicamente pulisci la polvere delle foglie, ma in generale non fare andare troppo l’acqua sul fogliame perché potresti facilitare le infezioni.
5) Per coltivare l’edera in vaso in appartamento, possiamo curare la pianta in modo da gestire la crescita secondo le nostre esigenze e le nostre preferenze estetiche. Se non vuoi che cresca molto, elimina le gemme apicali. Altrimenti, puoi lasciare che guadagni una parete o farla arrampicare intorno a un palo. Oppure puoi disporla in cestini e godere dell’effetto ricadente. Ovviamente, le diverse opzioni dipendono anche dalla varietà.
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