Come ammorbidire le mani ruvide e secche? La pelle, infatti, si può presentare screpolata, per il freddo o il riscaldamento eccessivo, perché le lavi con acqua molto calda e detergenti aggressivi o anche per patologie come la psoriasi o un eczema, per cui devi consultare un medico.
Come ammorbidire le mani: 3 rimedi facili
1) Il trattamento notturno
Per le mani ruvide e secche, puoi provare una crema a base di cera d’api o comunque indicata per le mani e la tua tipologia di pelle, con proprietà idratanti ed emollienti. Fai un impacco notturno: distribuisci la crema sulle mani, ma non farla assorbire del tutto, quindi stendila in modo abbondante e lascia in posa per una notte con i guanti, anche tipo quelli che sono disponibili nei supermercati o di un materiale adatto alla cute.
2) Olio e zucchero
Un rimedio della nonna per rendere le mani morbide è l’olio di oliva: mettine un po’ sulle mani e distribuiscilo sul palmo, sul dorso, tra le dita, anche massaggiando. Puoi anche prendere un po’ di zucchero, all’incirca un pugno raso, e stenderlo su tutti gli angoli con movimenti circolari. Così, fai uno scrub che elimina le cellule morte e conferisce morbidezza.
3) Il miele
In cucina, c’è un altro ingrediente che può aiutarci ad ammorbidire le mani ruvide e secche: il miele, che viene usato anche per i trattamenti di bellezza. Anche con questo elemento, puoi preparare uno scrub, da mettere sulle mani umide: unisci più o meno un cucchiaio di zucchero con mezzo cucchiaio di miele e qualche goccia d’acqua. Le quantità sono indicative: dosale in modo da ottenere una pappetta.
Per i rimedi visti, la precauzione di base è evitare di applicare gli ingredienti sulle eventuali ferite e ragadi. In ogni caso, per essere sicura di non avere reazioni, puoi provare i trattamenti su un piccolo punto.
Una volta che hai di nuovo le mani morbide, c’è il mantenimento, con l’applicazione della crema almeno una volta al giorno e la protezione con i guanti.
Soprattutto se la secchezza persiste e le mani sono ancora ruvide e screpolate, contatta un medico per fare una valutazione per un’eventuale patologia correlata.
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