Coltivare il calicanto è una piacevole sorpresa per il giardino d'inverno perché, proprio nella stagione invernale, possiamo ammirare i suoi fiori profumati, gialli con l'interno rossastro, che sbocciano sui rami spogli.
L'arbusto tende a resistere alle basse temperature e all'inquinamento, e può arrivare a essere alto circa 3 metri.
Il calicanto in origine arriva dalla Cina e il suo nome scientifico è Chimonanthus praecox.
Leggenda vuole che i fiori siano una cascata di stelle donate al calicanto dal Signore perché l'albero fu l'unico ad accogliere un pettirosso in inverno.
Come coltivare il calicanto: 5 consigli utili
Ecco le dritte per la coltivazione del calicanto:
1) Posiziona l'arbusto in un punto soleggiato per favorire la fioritura. Al limite, puoi metterlo alla mezz'ombra. In ogni caso, tienilo lontano dal vento.
2) Per la coltivazione del calicanto, assicurati che il terreno dreni l'acqua, che la faccia defluire, perché i ristagni possono danneggiarlo.
3) Annaffia il calicanto quando il terreno si asciuga, principalmente in estate quando il clima è secco e nei primi anni di vita.
4) Per coltivare il calicanto, puoi concimarlo in autunno con un prodotto organico come lo stallatico o il letame.
5) Come potare il calicanto? Se serve, elimina lo stretto indispensabile, come i rami secchi e spaccati, anche perché i fiori sbocciano sui rami più vecchi che abbiano almeno un paio di anni. Quando procedere? Dopo che la pianta finisce di fiorire.
C'è anche il calicanto che fiorisce in estate, il Calycanthus floridus.
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