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Erbe aromatiche per l'orto di piena estate
Ottime per i nostri piatti, facili da coltivare, profumate e anche decorative, le piante aromatiche sono ideali per i pollici verdi che vogliono cimentarsi con delle piante utili e molto resistenti, ideali per il nostro orto estivo. Dal timo all’erba cipollina, dalla maggiorana all’aneto, dalla menta al basilico, la scelta è davvero molto varia e potremo decidere di coltivare le piante che si adattano meglio all’orto o semplicemente quelle che amiamo di più usare in cucina.
La posizione delle erbe nell’orto
L’ideale è che siano il più possibile vicine alla cucina, in modo da poterle cogliere in modo rapido a seconda delle esigenze. Nel terrazzo si possono coltivare praticamente tutte le erbe aromatiche, ma naturalmente potremo anche scegliere il classico orto all’esterno, l’importante è che ci siano una buona esposizione al sole e una corretta irrigazione.
Le piante dovranno essere possibilmente esposte verso est, ovest o sud in modo che abbiano una sufficiente esposizione al sole, anche se alcune specie come la rucola, la menta, la melissa e il sedano selvatico, riescono a sopportare anche spazi umidi e umbratili. Per coltivarle in modo corretto basteranno dei contenitori rettangolari di circa 50 cm di lunghezza e 20 cm di larghezza da riporre anche sul terrazzo di casa.
Quali erbe aromatiche scegliere?
Le soluzioni sono davvero molte, ecco un elenco delle principali erbe aromatiche tra cui scegliere:
- Specie perenni: Acetosa, Dragoncello, Finocchio selvatico, Erba cipollina, Maggiorana, Malva, Melissa, Menta, Rosmarino, Origano, Salvia, Ruta, Timo.
- specie annuali (vanno sostituite ogni anno): Basilico, Anice verde, Coriandolo, Rucola, Borragine, Cumino, Santoreggia.
Specie biennali: Prezzemolo e Cerfoglio.
Il terreno ideale
La qualità del terreno è molto importante per la corretta crescita di queste piante, questo deve essere ricco di elementi nutritivi e ‘sciolto’ ovvero ben arieggiato nella parte superiore del terreno. Il terreno deve anche garantire un buon drenaggio per fare questo è opportuno preparare un substrato di coltura che pochi giorni prima della messa a dimora delle piante dovrà essere sminuzzato con il badile o una zappa. Se le piante necessitano di un terreno fertile dovrà essere nutrito con dosi generose di materiale organico, mentre per un terreno più sabbioso potremo optare per del compost vegetale o della torba.
Innaffiatura e malattie
Le piante aromatiche richiederanno delle innaffiature abbondanti solo nei primi giorni dopo l’impianto, quando la pianta sarà cresciuta questa richiederà una quantità di acqua limitata, da distribuire preferibilmente in mattinata preferendo possibilmente il metodo dello scorrimento superficiale dell’acqua sul terreno rispetto al metodo a caduta sulle foglie che rischia solo di danneggiare la pianta.
Una eccessiva annaffiatura potrebbe favorire la proliferazione di insetti e funghi, parassiti che generalmente vengono respinti da queste piante grazie alle loro proprietà repellenti
Erbe decorative
Per unire l’utile al dilettevole potremo scegliere delle piante aromatiche che oltre ad essere utili sono anche molto belle e decorative. Il rosmarino con le sue siepi molto resistenti, la westringia con i suoi piccoli fiori bianco-celesti, ma anche i classici basilico, rucola o finocchio selvatico. La stessa malva è molto decorativa e viene usata nella preparazione di tisane rilassanti.
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