Come coltivare i carciofi in piena terra? Per avviare la nostra carciofaia, possiamo scegliere innanzitutto tra varietà autunnali e primaverili, anche in base alla zona in cui abitiamo.
Una volta che li abbiamo piantati, possiamo coltivare i carciofi per diverse annualità, anche fino a 6-7 anni.
Come coltivare i carciofi, 5 consigli pratici
1) Provvedi alla lavorazione del terreno a circa mezzo metro di profondità, con elementi organici come il compost o il letame. Questa operazione si fa sul principio della stagione estiva o in autunno, in base a come decidi di avviare la coltivazione del carciofo.
2) Puoi partire, infatti, dalle piantine, dai carducci ovvero i germogli dei carciofi, o dagli ovoli. In generale, gli elementi si piantano a circa 1 un metro di distanza, ma, a seconda della varietà, lo spazio tra le file può essere inferiore o superiore.
3) Per coltivare i carciofi in piena terra, mantieni il terreno sempre umido con le irrigazioni tramite i solchi. Per non vanificare l’allestimento della carciofaia, devono essere evitati i ristagni di acqua, perciò, se hai problemi in questo senso, puoi congegnare della aiuole sopraelevate.
4) In autunno, soprattutto se abiti in zone con clima freddo, provvedi alla rincalzatura dei carciofi, quindi metti della terra alla loro base. Puoi, inoltre, predisporre una pacciamatura con letame maturo o compost.
5) Dopo il primo anno di coltivazione, ogni anno si esegue la scarducciatura, in genere a fine inverno e in autunno, ma, a seconda delle varietà e delle contingenze, la frequenza delle operazioni può variare. Come possiamo intuire dal termine, si tratta di togliere i carducci lasciandone 2 o 3, quindi si aggiunge letame e terra. E i carducci eliminati? Vengono usati per le ricette oppure, quelli migliori, si piantano.
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