Coltivare la scarola è facile e, così, possiamo avere a disposizione questo tipo di indivia liscia anche in autunno-inverno. La scarola, infatti, è un ortaggio invernale che ha una certa resistenza al freddo, ma possiamo gestire la semina in modo da raccoglierla in diversi periodi.
Come coltivare la scarola: 7 consigli utili
Ecco le indicazioni pratiche per coltivazione dell’indivia liscia:
1) Preferisci un terreno fertile in cui l'acqua non ristagna, ma non coltivare la scarola laddove l'hai piantata l'anno prima e nei posti in cui hai coltivato cicoria, lattuga, indivia riccia, radicchio.
2) In linea di massima, per raccogliere la scarola in autunno-inverno, effettua la semina in estate, in piena terra o nel semenzaio; per fare la raccolta in inverno e in primavera, procedi con la semina tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno. Considera che puoi organizzare la semina in modo scalare, in diversi periodi dell'anno, per effettuare la raccolta in tempi diversi.
3) Dopo la comparsa delle foglie, trapianta con luna crescente e seleziona le piantine distanziandole di circa 30 cm. Se decidi di coltivare più file di scarola, lascia circa 30-40 cm tra di esse.
4) Una decina di giorni prima di raccogliere la scarola ovvero quando i cespi hanno una certa compattezza, puoi effettuare la pratica dell'imbianchimento, per renderla più dolce: lega le foglie con un filo di rafia o un pezzo di spago, per fare in modo che la parte interna non sia esposta ai raggi del sole e rimanga, così, bianca; puoi anche ostruire il foro centrale di un vaso, capovolgerlo e sistemarlo sul cespo. Ma valuta di non fare questa operazione se preferisci il sentore amaragnolo.
5) Raccogli la scarola tagliando i cespi quando hanno un certo sviluppo ovvero pesano circa 300 grammi.
6) Per coltivare la scarola, fai attenzione a lumache, afidi e peronospora.
7) Effettua la concimazione con una sostanza organica matura.
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