Coltivare la verza è piuttosto facile. Il bello di quest’ortaggio è che possiamo averlo a disposizione in molti mesi dell’anno a seconda della varietà, anche in inverno. Inoltre possiamo trarre vantaggio dal fatto che questo cavolo si coltiva in differenti tipologie di terreno fertile e resiste al freddo.
Come coltivare la verza: 5 consigli utili
1) In vista della messa a dimora del cavolo verza, esegui la lavorazione del terreno a circa mezzo metro di profondità concimando con compost, stallatico o letame maturo.
2) Avvia la coltivazione della verza direttamente dalle piantine oppure effettua la semina, anche nei contenitori di polistirolo, e trapianta quando le piantine presentano circa 5 foglie. Gli spazi tra le verze possono cambiare in base alla varietà e sono maggiori per quelle tardive. Tra una pianta e l’altra, si va da una trentina di centimetri a mezzo metro circa; tra le file, si varia da 60 centimetri circa a 75-80.
3) Quando cominciare a coltivare la verza? Dipende dalla varietà: per quelle autunnali e invernali, comincia con la semina in estate; per quelle estive, procedi in autunno o in primavera. Il mese preciso può essere diverso da regione a regione, in base alle caratteristiche climatiche.
4) Ogni tanto effettua delle zappettature, utili sia per estirpare le erbe infestanti sia per far passare l’aria nel terreno smuovendolo in superficie.
5) Quando raccogliere le verze? Nel momento in cui sono le teste sono ben sviluppate. Tendenzialmente, nelle regioni meridionali, la raccolta si può posticipare.
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