Mangiare bene significa mantenersi in salute. E la regola vale anche per la conservazione. Tre quarti dell'intossicazione alimentare è dovuta a una scarsa conservazione domestica. Tuttavia, alcune semplici precauzioni consentono di eliminare dalla tavola eventuali rischi.
Prodotti secchi, pasta, farina, semolino, riso, fette biscottate e biscotti sono spesso poco considerati, ma anche loro mettono a rischio la tua sicurezza. Non devi tenerli nelle loro confezioni originali una volta aperti: i lieviti e gli acari della farina (Acarus siro), infatti, penetrano nelle bustine aperte. Usa delle scatole ermetiche.
Il freddo non distrugge i germi, li addormenta semplicemente. Una semplice interruzione di corrente e tornano a proliferare. Per preservare la qualità sanitaria dei prodotti contenuti nel tuo frigorifero, considera:
- effettuare una pulizia completa ogni due o tre settimane (candeggina o prodotti battericidi speciali);
- eliminare la confezione originale che non è sempre molto sana;
- imballare il cibo separatamente per evitare contaminazioni;
- utilizzare pellicole, sacchetti o scatole ermetiche;
- non lasciare le uova all'aria aperta, anche negli scaffali riservati a questo scopo.
Rispetta i periodi di conservazione
Latte UHT sterilizzato, ricotta, yogurt, panna fresca: da consumare entro 6 giorni dall'apertura;
Carne cruda, succo di frutta aperto, latte pastorizzato: entro 3 giorni;
Pesce fresco: entro 2 giorni;
Maionese fatta in casa, frattaglie, salsiccia, hamburger: lo stesso giorno.
I dispositivi sottovuoto rappresentano una piccola rivoluzione nella conservazione degli alimenti. Consentono di prolungare in sicurezza, preservando il sapore e l'aspetto dei prodotti, crudi o cotti.
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