I cardi in brodo sono una pietanza calda e corroborante che possiamo concederci durante il periodo invernale, quando fuori fa freddo e abbiamo bisogno di calore e nutrimento. Questa verdura di stagione è ottima per rendere uniche e indimenticabili le nostre zuppe e minestre, in quanto è perfetta da sola, ma speciale anche accompagnata da altri ingredienti, come pesce, carne o uova.
Uno dei modi per fare i cardi in brodo è infatti con la stracciatella di uova e un trito di manzo, che rendono molto nutriente il piatto. Ma se si desiderasse qualcosa di più leggero, si può anche seguire la ricetta semplice senza aggiunte, spolverando solo un velo di parmigiano o pecorino romano quando si impiatta.
Per cucinare i cardi in brodo, qualunque tipo di preparazione scegliamo di eseguire, è essenziale partire dalla loro pulizia. Mondiamoli dalle foglie e dai filamenti e tagliamo le coste, o costole, in pezzettoni di circa 5-7 centimetri di lunghezza.
Se non li cuciniamo subito, lasciamoli a bagno in acqua e limone per non farli annerire, se invece abbiamo già pronto il brodo vegetale che bolle (possiamo usare anche quello di carne o pesce, se vogliamo un sapore più ricco e intenso), saliamo il liquido e poi tuffiamoci i cardi, lasciandoli in cottura per circa 20-30 minuti.
Qualora prevedessimo di preparare una minestra con la pastina, filtriamo il brodo, tenendo i cardi da parte e mettiamo quest'ultima a cuocere. Quando sarà pronta, versiamo la giusta quantità nei piatti e aggiungiamo i cardi bolliti in cima, aggiungendo un giro di olio extravergine di oliva e una spolverata di parmigiano.
I cardi sono molto buoni anche con il prezzemolo, perciò li possiamo anche cuocere nel brodo di verdure, impiattarli e poi aggiungere un pesto di prezzemolo, mandorle e formaggio grattugiato per insaporire.
Se dovesse avanzare del brodo di cardi, teniamolo da parte e usiamolo per tortelli, ravioli o risotti.
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