Con un sapore più intenso di quella bianca, la pasta integrale sta vivendo il suo momento di gloria grazie al ritorno della dieta mediterranea, fra i regimi alimentari più salutari e perfetti per mantenere il peso forma o per ritrovarlo. Questo prodotto, ricco di fibre e dall'alto potere saziante, è infatti un vero aiuto per chi sta più attento a tavola, in quanto permette di avere meno fame fra un pasto e l'altro.
In più la pasta integrale è buona al palato, ha un gusto rustico e avvolgente e si presta benissimo ad accompagnare sughi dal sapore deciso, così come condimenti meno importanti, che la valorizzano, senza coprirne tutti i sentori.
Qualunque sia la ricetta che ha questo prodotto come protagonista, è bene sapere come cucinare la pasta integrale nel modo migliore, con i tempi di cottura corretti. Quest'ultimo dato, ovviamente, non è universale, visto che a seconda del filo, i minuti cambiano.
In ogni caso, è essenziale sapere che la pasta integrale di grano, in linea di massima è un pochino più lenta alla cottura rispetto a quella classica raffinata bianca e bisogna considerare che ai minuti scritti sulle confezioni, in realtà andrebbero aggiunti 1-2 minuti in più, anche se amiamo le paste al dente.
Il rischio è infatti di scolare una pasta che risulta più dura rispetto alla versione "al dente" delle altre paste. In ogni caso, assaggiamola sempre prima di eliminare l'acqua e condirla, perché potrebbe essere che la nostra integrale abbia bisogno anche di 3-5 minuti in più rispetto a quanto letto sulla confezione. Ovviamente dipende dal formato, dallo spessore e dal tipo di cereali di cui è fatta.
Scoliamo la nostra pasta integrale nei minuti contrassegnati, solo se prevediamo di terminare la cottura in padella con un sugo di pesce, carne o verdure, con un bel brodetto liquido abbondante. Saltiamola e mescoliamola bene affinché assorba il condimento, infine impiattiamo.
La pasta integrale è buona anche mangiata fredda, con sughi freschi, come quello di pomodorini pachino e basilico. In questo caso ricordiamoci di amalgamare il tutto a caldo per far sì che sapori e aromi si leghino bene insieme. Poi facciamo freddare e lasciamo riposare in frigorifero. Al momento di servire, aggiungiamo un filo di olio e mescoliamo con cura, infine, se lo gradiamo, spolveriamo formaggio grana o pecorino a scaglie.
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