Le fave fresche sono una bontà tipica della primavera inoltrata e dell'inizio dell'estate, un regalo dell'orto che si può consumare sia crudo, per chi ama il leggero sentore amaro, sia cotto, soprattutto cucinato in umido. Eh sì, questo vegetale in baccello, della stessa famiglia dei piselli, è ottimo davvero in tutte le salse e si può anche frullare per una crema con cui condire pasta o crostini.
In realtà, il prodotto fresco spesso è meno utilizzato in cucina di quello secco, quest'ultimo famosissimo per la cosiddetta purea di fave nette, che nel Sud Italia accompagna le cicorie lesse. Invece la fava fresca è un vero toccasana per la salute, in quanto è ricca di minerali come il ferro, il calcio e il magnesio, ma anche vitamine A e C, che restano intatte a crudo.
Se ci stiamo chiedendo come si cucinano le fave fresche per un contorno ricco di sapore e leggerezza, la risposta è semplice almeno quanto la ricetta più comune, quella in umido. In questo caso si dovranno aprire i baccelli per prelevare il prezioso contenuto, che andrà pulito pochissimo, soltanto togliendo il cappelletto verde superiore.
Mettiamo a soffriggere una cipolla bianca ben tritata in una padella con sedano e carote finemente spezzettati e dell'olio extravergine di oliva. Quando l'olio inizia a sfrigolare aggiungiamo le fave e copriamo con del brodo vegetale già salato o con dell'acqua di pomodoro precedentemente insaporita, poi copriamo e cuociamo a fuoco medio dolce per una ventina di minuti.
Qualche minuto prima della fine della cottura, se vogliamo, possiamo aggiungere un trito di erbe aromatiche, come prezzemolo e menta, per insaporire. Il nostro contorno di fave fresche è pronto per essere servito in tavola, perfetto per accompagnare carni bianche o rosse, o anche per essere consumato come antipasto.
In questo caso possiamo rendere la ricetta più gustosa con delle scaglie di formaggio grana, o anche accompagnare il piatto con dei crostini di pane saltati in padella con poco olio. Qualora desiderassimo una portata più completa, possiamo anche cuocere le fave con dadini di pancetta che doneranno sapidità e un tocco di grasso.
Le fave fresche, dopo la cottura, possono anche essere frullate, come detto all'inizio, per realizzare una crema di condimento per la pasta, il riso o anche le lasagne. Assaggiamo sempre per controllare se sono giuste di sale e pepe, poi usiamo per le nostre ricette più buone.
Condividi