La scuola finisce, arriva l’estate con le sue giornate lunghe e piene di ore in libertà per i più piccoli: come gestire il tempo libero dei figli? Ciascuna di noi si organizza in base agli impegni che ha, all’aiuto su cui può contare e, soprattutto, al carattere e alle attitudini dei bambini stessi.
Se possiamo affidare i nostri figli ai nonni, sicuramente siamo tranquille. In rete o tramite il passaparola, puoi informarti su campi estivi 2017, grest e laboratori organizzati nel tuo quartiere e nel tuo Comune: eventualmente puoi valutare di iscriverci tuo figlio e fargli frequentare le attività previste.
Ma mettiamoci in gioco anche noi e pasticciamo con fluffy slime, pasta di bicarbonato e altre paste modellabili oppure travestiamoci o facciamo il decoupage e altri lavoretti. Potremmo anche gestire parte del tempo libero dei figli insieme alle nostre amiche prevedendo giochi da fare in casa con i loro piccoli e merende golose.
D’altra parte, l’estate ci invita a passare del tempo fuori all’aria aperta, quindi non neghiamoci questa possibilità e, nel gestire il tempo libero dei figli, usciamo insieme a tutta la famiglia e agli amici, anche se rimaniamo in città. Basta una puntata nel parco o nella campagna vicina o anche una passeggiata per i vicoli. O un’incursione… nel nostro angolo fiorito: i bambini saranno ben contenti di aggirarsi tra i fiori e di mettere le mani nella terra.
Ma non è necessario gestire il tempo libero dei figli in toto e programmare ogni secondo della loro giornata. Se li osserviamo, infatti, possiamo notare che sono capaci di inventare sempre nuovi giochi anche con una coperta e un pezzo di carta. Secondo lo psicologo Peter Gray, il gioco libero consente ai bambini di sviluppare la creatività e l’ascolto degli altri e di affrontare pericoli ed emozioni.
E se si annoiano? Molti psicologi pensano che anche l'esperienza della noia sia utile per l’autonomia dei bambini.
Tu come pensi di gestire il tempo libero dei tuoi figli in estate?
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