Lavare e igienizzare i vestiti è buona prassi per disinfettare ogni tipo di indumento e difendersi dalla proliferazione di batteri, in modo da vivere in maniera sana e in sicurezza. Basta prendere il via con una serie di abitudini che con il tempo diverranno comportamenti che metteremo in atto con facilità senza rendercene conto.
La soluzione più semplice e veloce è usare la lavatrice. Ecco i consigli per procedere al meglio considerando che i virus divengono inattivi ad una temperatura di almeno 70°C (controllare sempre l’etichetta di ogni indumento per evitare di rovinare i vestiti)
- Appena rientrati a casa da una passeggiata o da una giornata di lavoro, non accumulare i panni nel cesto ma se si tratta di un buon numero di pezzi è meglio procedere subito soprattutto se la famiglia è numerosa.
- Caricare la lavatrice senza riempirla troppo in modo che i pezzi vengano puliti e disinfettati facilmente avendo più spazio a disposizione.
- Lavare con il detersivo solito, meglio se con aggiunta di una piccola quantità di candeggina (solo in caso di capi bianchi in cotone) da inserire nella vaschetta al posto dell’ammorbidente o nello scomparto prelavaggio.
- Appena finito il ciclo di lavaggio, aprire l’oblò e stendere gli indumenti subito, senza tenerli all’interno del cestello. L’umidità e il caldo possono determinare la nascita e la diffusione dei microrganismi "cattivi".
- Asciugare alla luce diretta del sole per più ore in modo da sfruttare le proprietà disinfettanti dei raggi ultravioletti. Altrimenti, optare (sempre se dobbiamo sostituirla) per la lavatrice che lavora con il vapore. Il lavaggio a vapore crea una considerevole umidità nel cesto tanto da penetrare nelle fibre dei tessuti e rendere più efficace l’azione del detergente.
- Sanificare la lavatrice con apposito cura-lavatrice o con una miscela di 250ml di aceto, 25ml di acqua ossigenata e 200ml di acqua, facendo un ciclo di lavaggio a vuoto. In questo modo possiamo lavare in sicurezza anche con i prossimi cicli di lavaggio.
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