Misurare la febbre ai bambini non è sempre facilissimo, spesso non stanno fermi o piangono disperati proprio perché la temperatura è alta. E allora come comportarsi? Non farti mai prendere dal panico. I bimbi avvertono la tensione del genitore e si spaventano ancora di più. Esistono diversi termometri e metodi, per rilevare la temperatura. Oggi i vecchi termometri a mercurio non esistono più (fuorilegge dall'Unione europea nel 2009) e se ne hai ancora uno in casa, l'invito è quello di smaltirlo. Il mercurio è molto pericolo.
Come misurare la temperatura ai neonati
Per i bambini più piccoli il metodo più pratico è quello di prendere la temperatura rettale. Devi disinfettare la punta del termometro con dell'alcol e poi ungerlo con un po' di olio ( va bene quello di oliva). Non devi entrare molto e devi essere molto delicata. Si consiglia di tenere il piccoli in braccio in posizione supina, affinché non si muova. Come sai, i termometri digitali impiegano pochissimi secondi. È dunque un'operazione rapida e indolore. Se puoi cerca di farlo dopo che si è scaricato, per sicurezza. La misurazione rettale è comunque una stimolazione anale, che potrebbe favorire lo stimolo.
Come misurare la temperatura ai bambini
Molto comodo è l'orecchio. Esistono dei termometri appositi, con tappino che va cambiato tutte le volte. È un termometro costoso, ma molto affidabile. L'alternativa potrebbe essere la bocca, ma va adottata solo con bambini un po' più grandi, che non abbiano il vizio di mordere l'apparecchio. Come si fa? Il termometro deve essere sistemato bene sotto la lingua e il bambino deve rimanere con la bocca chiusa fino all'apposito bip o, se non è digitale, per 5 minuti. Infine, la tradizionale misurazione sotto l'ascella. È indicata solo per i bambini grandi che sono anche molto tranquilli. È importante posizionarlo correttamente, perché altrimenti potrebbe non registrare la temperatura. Ricordiamo infine una cosa: le temperature interne e quella dell'orecchio solo un po' più elevate di quelle esterne.
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