La patente scaduta è un’infrazione al codice della strada, ma può capitare di non accorgersi che è giunto il momento di rinnovarla. E’ bene controllare periodicamente la data di scadenza, e cercare di raggiungere l’ufficio preposto al rinnovo in tempo. E’ possibile rinnovarla già a partire dal quarto mese precedente il giorno di scadenza. Inoltre è bene ricordarsi che nel caso di sinistro o infrazione della strada, con la licenza di guida scaduta, possiamo incorrere in sanzioni che vanno dai 160 euro in su, inoltre l’assicurazione non coprirebbe le spese per eventuali danni.
Per rinnovare la patente bisogna recarsi presso la Scuola guida, la motorizzazione, ad una Asl oppure un’agenzia di pratiche auto. Il percorso prevede una visita medica che attesti l’idoneità alla conduzione di un veicolo. Oltre ai documenti personali (carta d’identità, codice fiscale e patente in scadenza o scaduta), devono essere presentate due foto tessera e le ricevute relative ai pagamenti.
Se vogliamo risparmiare, basta recarci alla mororizzazione civile o alla Asl mentre se optiamo per l'agenzia pratiche o l'Aci le spese saranno maggiori, ma l’ufficio si occuperà di tutte le pratiche e noi risparmieremo tempo. Ad ogni modo le spese vanno dai 25 ai 130 euro secondo l'ufficio presso il quale andiamo a rinnovare, e i tempi per la consegna del documento via posta vanno comunque dai 5 ai 15 giorni dalla data della visita medica. Nell'attesa ci sarà consegnato un foglio sostitutivo per la libera circolazione.
Nel caso la licenza sia scaduta da oltre tre anni è necessario fare nuovamente l’esame sia pratico che teorico. Fino ai 50 anni il rinnovo (della patente A e B) è ogni 10 anni, successivamente dipende ancora dall’età del conducente (ogni 5 anni tra i 50 e i 70, ogni 3 anni tra i 70 e gli 80 anni, ogni 2 anni per chi ha superato gli 80).
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