Correre è lo sport più economico ed ecologico che esista, oltre a essere una vera e propria valvola di sfogo per tante persone. È importante però iniziare sempre nel modo giusto e dunque programmare un piccola sessione di riscaldamento. Come mai? Serve a limitare gradualmente il rischio di lesioni e aumentare l'efficacia dell'allenamento.
Quale riscaldamento per la corsa?
I professionisti dello sport continuano a dirlo: il riscaldamento è essenziale. Riduce il rischio di infortuni, come tendiniti, per aumentare le prestazioni e preparare gradualmente corpo e mente allo sforzo richiesto. Durante l'allenamento cardio-muscolare puoi riscaldarci facendo jogging per qualche minuto, ma quali esercizi possono aiutarti quando la corsa è la tua attività principale?
Se il tuo obiettivo è correre a un ritmo lento e stabile, senza alcun traguardo da raggiungere, non c'è bisogno di riscaldarti. Basta iniziare a correre ad un ritmo lento e accelerare quando ci si sente in grado. La parola d'ordine: aumentare gradualmente. Ma se lavori in profondità, puoi iniziare con pochi minuti di cammino, dieci passi rincorrenti, dieci passi incrociati, dieci talloni-glutei, dieci salti con ginocchia alte, una corsa all'indietro di circa 20 metri. A questo aggiungi qualche movimento delle braccia: come roteare le spalle e fare devi e propri cerchi con l’articolazione.
Quindi inizia a correre a un ritmo lento per circa mezz'ora. Devi avere abbastanza respiro per continuare l’attività. È quindi possibile impostare un allenamento a intervalli o a un ritmo più elevato e terminare con allungamenti muscolari. Memorizzando questa sequenza e applicandola ogni volta che vai a correre, noterai i miglioramenti in pochi giorni.
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