La salvia si coltiva con facilità, sia in piena terra, nell’orto o in giardino, sia in vaso.
Questa pianta aromatica dà sapore alle tue ricette e si gusta anche da sola, fritta; ha numerose proprietà - il suo nome deriva dal latino “salvus”, “sano” - e da essa si estrae un olio essenziale.
Inoltre, può anche abbellire il tuo angolo verde con i suoi fiori colorati.
Come si coltiva la salvia: 11 consigli utili
1) La salvia tende ad adattarsi, ma preferisci un terreno che faciliti il drenaggio e che, quindi, faccia defluire l’acqua senza ristagni;
2) Di preferenza, coltiva questa pianta aromatica in posizioni soleggiate;
3) Per la coltivazione della salvia in piena terra, se metti a dimora più piante, lascia circa 50-60 centimetri di distanza tra una e l’altra;
4) Se vuoi coltivare la salvia in vaso, prendi un contenitore di circa 30 centimetri e, prima di piantarla, copri i fori con dei cocci e metti dell’argilla espansa sul fondo, così favorisci il futuro deflusso dell’acqua;
5) Per coltivare la salvia, non c’è bisogno di annaffiare molto, procedi soprattutto se l’andamento climatico lo richiede;
6) Per quanto riguarda la concimazione, arricchisci il terreno quando pianti la salvia. In seguito, non è strettamente necessario concimarlo, al limite puoi effettuare un paio di concimazioni all’anno;
7) Verso febbraio, esegui la potatura della salvia, soprattutto se intendi favorire lo sviluppo delle foglie. Puoi fare una pulita della pianta anche dopo la fioritura;
8) La salvia in genere sopporta le basse temperature, anche se, in inverno, specie se la stagione è rigida, puoi proteggere la pianta con una pacciamatura: alla base, disponi della paglia o dei rametti di abete;
9) La salvia si può moltiplicare per talea o per divisione dei cespi;
10) Quando raccogliere la salvia? Al bisogno, le foglie; mentre, per l’erboristeria, in genere si raccoglie prima che fiorisca ovvero secondo gli usi.
11) Valuta di coltivare la salvia anche per provare ad allontanare le lumache e la cavolaia.
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