DONNE E LAVORO

Come sopravvivere in un ambiente di lavoro ostile

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Alcuni consigli per sopravvivere in un ambiente di lavoro ostile e resistere

Come sopravvivere in un ambiente di lavoro ostile? Innanzitutto, devi distinguere tra quelli che possono essere dei problemi contingenti, con i colleghi o con i capi, dovuti a situazioni e criticità del momento; un contesto lavorativo difficile nel complesso o solo per alcune persone; gli atteggiamenti più gravi che possono anche configurarsi come mobbing.

Una volta che hai un quadro del tuo problema, puoi mettere in atto delle strategie per affrontare l’ambiente di lavoro ostile e valutare anche eventuali azioni legali.

Un buon punto di partenza è la tua autostima sul lavoro, che non deve essere intaccata dai colleghi e dalle circostanze: se credi in te e nelle tue capacità, sarai più resiliente e potrai mobilitare le tue risorse interiori per fronteggiare le avversità.  

Dunque, puoi crearti dei rituali e dei momenti per smaltire il nervosismo e la frustrazione, ad esempio curare delle piante antistress in ufficio, andare in un posto isolato, magari all’aperto, e respirare lentamente o visualizzare delle immagini positive.

Se l’ostilità deriva da colleghi scontrosi e critici, puoi cercare di spiazzarli con l’autoironia, ad esempio ringraziandoli per quanto ti dicono.

Oltre a quanto puoi fare tu, un elemento importante per sopravvivere in un ambiente ostile è il rapporto con i colleghi validi, se ve ne sono, quelli che condividono le tue opinioni o che magari sono vessati a loro volta: se l’unione fa la forza, potrete opporvi e isolare gli elementi di disturbo.

Di base, cerca sempre di documentare quanto ti succede, quello che fai e gli abusi che subisci, per dimostrare che sei nel giusto, se dovessero metterti i bastoni tra le ruote, o per eventuali azioni legali.

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