La settimana sulla neve si attende con entusiasmo. E quando é tempo di preparare i bagagli è necessario organizzare bene l’attrezzatura da portare con noi soprattutto se abbiamo intenzione di passare la giornata sugli sci.
Lo scopo è rimanere comodi, avere facilità di movimento e stare asciutti e bene al caldo. In particolare non bisogna sudare ma cercare di far traspirare l’umidità all’esterno. Un tempo ci si vestiva con calzamaglia di lana fastidiose e capi così imbottiti da non avere grande fluidità nei movimenti. Oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante sia nella creazione che nell’assemblaggio di tessuti tanto da aver reso possibile la produzione di indumenti leggeri, traspiranti, e morbidi.
Ma come vestirsi per sciare? E' necessario indossare l'abbigliamento a strati.
Primo strato - Base Layer
Un primo strato a contatto con la pelle, il cosiddetto base layer, è l’intimo tecnico che può essere una maglietta a maniche corte o lunghe realizzato in un tessuto che traspiri in modo da non indossare, dopo qualche ora, una maglietta intrisa di sudore. Poi la calzamaglia tecnica che mantiene il calore senza inumidirsi, e un paio di calzettoni lunghi che fuoriescano per lunghezza dagli scarponi. I calzini devono essere elasticizzati in maniera che non si arrotolino con il rischio di dar fastidio durante la discesa
Secondo strato - Pile
Maglia di pile, a maniche lunghe, a collo alto per ripararsi dal vento in caso non si abbia uno scaldacollo, possibilmente aderente che abbia degli occhielli sui polsini con cui poterla fissare alla giacca per evitare che passi l’aria
Terzo strato - Giacca e pantaloni
Il giaccone deve essere leggero, a livello di imbottitura e per tecnologia tenga al proprio interno il calore emanato dal corpo. I pantaloni sempre leggeri possono chiudersi con bottone in vita o essere prvvisti di straccali facili da indossare e sfilare. L'ideale è scegliere un tessuto tecnico.
A completare l’attrezzatura essenziale, i guanti, il casco (obbligatorio almeno fino ai 14 anni) e la maschera.
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