L’ultimo anno è stato per tutti un po’ complicato e la DaD ha fatto dimenticare a molti genitori l’esistenza dei compiti a casa. Alla vigilia del nuovo anno accademico e, sperando, di poter ripartire nella totale (o quasi) normalità, è bene riflettere sull’impegno che i bambini hanno a casa.
I bambini passano molto tempo a scuola e di conseguenza una volta a casa dovrebbero avere del tempo per riposare, giocare e per praticare sport. Secondo National Education, quattro ore settimanali dovrebbero essere sufficienti. Tuttavia, secondo l'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), uno studente dedica in media diciassette ore alla settimana ai suoi compiti... Alle elementari sono circa 5/10 ore la settimane per arrivare a questa soglia avanzando di grado.
Secondo gli esperti è decisamente troppo (e lo è anche per i genitori). In linea di massimo non dovrebbero avere un impegno che superi i 30/60 minuti al giorno dopo aver avuto 5/7 ore di lezioni in classe. Bisogna considerare che oltre alle lezioni, i bambini hanno il viaggio, talvolta il trasporto e la loro settimana diventa molto faticosa.
Avere tempo per riposarsi, avere anche il diritto di non fare nulla, anche questo fa parte della costruzione. Sono anni che se ne discute, soprattutto in occasione dei compiti delle vacanze e del weekend, eppure non sembra essere cambiato nulla. Anzi la mole di lavoro aumenta e chi se ne deve far carico sono i genitori.
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