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Un vizio scomodo
Che belli i cuccioli! Ma che disperazione quando sviluppano il fastidiosissimo vizio di mordicchiare gli oggetti qua e là. Questa particolare tendenza si sviluppa ed è associata al cambiamento dei dentini. Questo comportamento particolarmente temuto dai padroni, perché spesso causa di seri danni all’arredamento, si protrae a volte anche in età più avanzata e da adulti, quando le cattive abitudini, oltre ad incidere sulla quantità dei danni a oggetti più o meno preziosi, può diventare pericolosa per l’incolumità stessa del cane.
È compito del padrone, in queste circostanze, occuparsi dell’educazione del cucciolo, fin dalle sue prime fasi di vita, e abituarlo ad un comportamento che non condizioni le sue scorrette abitudini future.
Ci sono errori che il buon padrone dovrebbe evitare fin da subito e comprendono:
- l’utilizzo, nei giochi, oggetti casalinghi
- il permesso concesso di rosicchiare oggetti personali, come vecchie scarpe, perché il cane non saprà successivamente distinguere tra vecchio e nuovo.
- Il richiamo orale al cane quando morde un oggetto proibito
Nei soggetti più irrequieti, infatti, situazioni di isolamento e stress, frequenti nell’arco della giornata, possono essere scaricate, dal cane, proprio rosicchiando ciò che il cucciolo riesce a raggiungere, indistintamente.
Le attenzioni
I principali stimoli a questo comportamento derivano da una massiccia dose di eccitazione che provoca nel cane atteggiamenti ‘ribelli’ e comportamenti incontrollabili. Per impedire al sovradosaggio emotivo di prendere il sopravvento sull’animale, è opportuno, anzitutto, evitare le attenzioni eccessive al cucciolo che, di conseguenza, noterà subito la differenza tra quando la vostra presenza è tangibile in casa e quando, invece, non lo è.
Anche entrare e uscire dall’abitazione con atteggiamenti e manifestazioni d’affetto troppo eclatanti produce lo stesso effetto negativo sul povero cucciolo che, una volta solo, non saprà più come colmare il vuoto.
Ugualmente, l’isolamento dell’animale in una particolare stanza della casa o nelle apposite recinzioni esterne scatena in lui la noia di non avere nessuno con cui giocare o trascorrere il proprio tempo.
Forse non lo sai, ma anche l’alimentazione assunta dal cucciolo gioca un ruolo chiave nella sua cattiva abitudine di mordicchiare qua e là. Una scorretta alimentazione generalmente poco regolare in cui difficilmente è possibile distinguere tra i pasti principali e gli spuntini o i “premi”, rischia di non sfamare correttamente il cucciolo che indirizzerà le mancanze sugli oggetti a sua disposizione.
Le precauzioni
Partendo dal presupposto che un cane che rosicchi mette necessariamente in risalto un disagio quotidiano che lo attanaglia, un cane che gode delle giuste attenzioni del padrone, felice e ben accudito, difficilmente si lancerà in piccoli disastri quotidiani e, una volta solo, aspetterà tranquillamente il padrone a casa, in compagnia dei suoi giochi.
Tra i comportamenti raccomandati per crescere il cucciolo amorevolmente, ecco qualche regola da rispettare fedelmente:
- differenzia gli oggetti e procurati i giochi specifici da destinare al tuo cane, scegliendone alcuni appetibili, come ad esempio gli amatissimi ossi.
- quando il cane resta solo è bene lasciare a disposizione dell’animale qualcuno di questi oggetti di gioco.
- abituati a portare il cucciolo fuori subito dopo il tuo rientro: un metodo utile a trovare l’armonia tra il cane e il padrone e il modo giusto per scaricare la tensione accumulata.
- per lo stesso motivo è altrettanto importante portarlo in passeggiata prima di lasciarlo solo a casa
- non lasciare gli oggetti ‘ off limits’ a completa disposizione del cucciolo che, in ogni caso, non è capace di distinguere gli oggetti di uso comune da quelli destinati al gioco.
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