Tutti sappiamo quali e quanti siano i benefici indotti dall’ottima abitudine di leggere libri. Anche se noi italiani non eccelliamo in questa attività, in concomitanza delle imminenti vacanze, avrai sicuramente più tempo per leggere un libro, per rilassarti e distrarti così dai soliti pensieri pressanti con cui si convive tutto l’anno. Ecco, allora, dieci libri da leggere assolutamente sotto l’ombrellone o alla sera, di ritorno da un’escursione in montagna.
Leggere è un nutrimento per la mente, aiuta nella concentrazione, stimola la fantasia, facilita la memorizzazione. È un passatempo non molto costoso; il nostro libro ci segue dappertutto, fedele e muto, ma pronto a “parlarci” ogni volta che ci ricordiamo di lui.
Certo non è facile trovare la lettura che ci sia congeniale e spesso le vicende raccontate in alcuni libri non sono all’altezza delle nostre aspettative, ma tra i vari diritti del lettore esiste anche quello di non doverlo leggere per forza fino alla fine. Se una vicenda non ti appassiona, se un libro non ti piace e stenti a riprenderlo in mano e tutte le volte che ci riprovi devi quasi ricominciare daccapo, perché non ricordi più quello che hai letto precedentemente, allora vuol dire che devi “abbandonarlo al suo destino”. Per non incorrere in questa delusione, è meglio affidarsi al consiglio di un amico, di un conoscente che magari ha già letto l’ultimo best seller, oppure affidarsi a qualche recensione attendibile.
A tal proposito ti potrà essere utile questa segnalazione di testi scelti fra quelli che vale veramente la pena di leggere; ecco i 10 libri da leggere assolutamente.
• “1984” di George Orwell, pubblicato nel 1949. Il racconto parla di un mondo, governato da un regime totalitario, ridotto ormai a tre grandi Stati: Oceania, Eurasia, Estasia. La capitale di Oceania è Londra al cui vertice politico c’è il Grande Fratello. I motti di questa politica sono: “La pace è guerra”,” La libertà è schiavitù”, “L’ignoranza è forza”. Compito del “Ministero della Verità” è quello di distorcere la realtà e sopprimere l’informazione per tacitare e sorvegliare le masse.
• “Il Dio del fiume” di Wilbur Smith è un meraviglioso romanzo storico e d’avventura, che ripercorre abbastanza fedelmente, le vicende del popolo egizio del 1700 a.C. Il ritmo del romanzo è incalzante, i personaggi si faranno amare anche dal lettore più prevenuto, la descrizione dei paesaggi fatti di dune su cui splende il sole perennemente idolatrato, ti trascinerà letteralmente in un mondo magico, affascinante e misterioso.
• “Orgoglio e pregiudizio”è uno di quei libri che vanno sicuramente letti almeno una volta nella vita. Scritto da Jane Austen, descrive magistralmente in modo sottile e ironico tutti i meccanismi della società inglese di quei tempi. Una lettura leggera e ricca di osservazioni acute sugli usi e i costumi dell’epoca in cui per la donna l’unico modo per affrancarsi dalla famiglia di origine era trovare un marito preferibilmente ricco.
• “Il cacciatore di aquiloni” di Khaled Hosseini è la storia di amicizia fra due ragazzi, ma è anche la narrazione di tutto il popolo afghano. Un luogo l’Afghanistan, in cui il fanatismo e i difetti degli uomini hanno trovato terreno fertile per sfociare nella ferocia. La storia è molto bella e, nonostante alcuni episodi siano veramente crudi, la lettura è scorrevole.
• “Il Codice Da Vinci” di Dan Brown è una storia d’avventura, intricante e appassionante, da leggere tutta di un fiato. Un thriller senza troppe pretese che ti tiene incollato al libro fino all’ultima riga.
• “Tre uomini in barca (per non parlare del cane)” di J.Klapka Jerome. L’autore inglese è ricorso a una trama semplice ed essenziale per far risaltare le disavventure del trio, pardon del quartetto. Piccoli atti quotidiani che diventano scene comiche irresistibili. Un vero capolavoro che probabilmente ti farà ridere da sola sotto l’ombrellone.
• “Accabadora” di Michela Murgia merita decisamente di essere letto. Lo stile della scrittura è elegante e musicale, con termini scelti con cura uno ad uno. Ambientato in Sardegna, questo racconto trasuda, in ogni pagina, l’amore della scrittrice per questa terra. Una storia che ruota intorno ad usanze secolari, tacitamente accettate dagli abitanti del borgo e che nel continente verrebbero sicuramente condannate. Accabadora in sardo significa “Colei che finisce”.
• “La nostra storia comincia” per una narrativa breve e recente in una raccolta di Tobias Wolff. Storie bugiarde ed essenziali scelte dallo scrittore tra le migliori scritte dagli anni ottanta a oggi tutte inedite in Italia.
• ”Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler” di Massimiliano Parente è un libro che aiuta a capire qualcosa di più sulla scrittura, sulla vita e sull’arte. Un passaggio attraverso la creatività umana che spesso passa per la ferocia, la genialità, la mistificazione.
• “L’amore al tempo del colera” è di Gabriel Garcia Marquez. Non devi leggere questo libro perché lo scrittore ha vinto il premio Nobel per la Letteratura, né perché è uno scrittore di fama mondiale, ma perché è una struggente storia d’amore fra un uomo e una donna, che si consuma dopo cinquantasette anni dal loro incontro.
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