C’è chi vuole farti credere che andare in congedo di maternità sia una bella vacanza: un modo per riposarsi, prendere una pausa dal lavoro e godersi tutti i piaceri della vita da mamma. Hai detto piaceri? Ecco, forse chi è convinto che andrai alle Maldive invece di ritrovarti con un piranha attaccato al seno (e non perché sei andata in un atollo sperduto in mezzo all’oceano) non conosce tutti i piccoli inconvenienti che la maternità porta con sé. Perché sì, avere un frugoletto tra le braccia è la cosa più bella del mondo, ma va anche detto che non si tratta di un vero periodo rilassante.
Vuoi qualche prova da fornire a qualche incauto collega o amico? Ecco come dimostrarglielo, almeno a parole:
1. Il piacere di svegliarsi la mattina
Quando sei in vacanza la tua sveglia è lontana anni luce dal tuo comodino. L’unica cosa che provoca il tuo dolce risveglio è la luce naturale che penetra attraverso le persiane o la tapparella. Sempre che tu non abbia serrato completamente tutto perché garantirti 12 ore di sonno filato.
Quando sei in maternità non esiste orario. A dire la verità non esiste neanche una sveglia per come l’hai sempre immaginata. Hai una specie di urlatore in carne e ossa pronto a farti saltare sul letto a ogni ora del giorno e della notte. E, sia chiaro, non riesci a spegnere questa sveglia umana in un nanosecondo e con un piccolo colpetto della mano. Ci vuole molto, ma molto più impegno e anche un pizzico di fortuna. Alla fine sarete presi entrambi dallo sfinimento e tu dovrai ringraziare se non ti addormenti dentro il carrello della spesa appena vai al supermercato nel tuo momento di libertà.
2. Il riposo per il tuo corpo
Quando sei in vacanza il tuo corpo è in vacanza con te e pronto a godersi il piacere di una camminata, del sole che scalda la pelle, dei panorami mozzafiato che puoi abbracciare con gli occhi.
Quando sei in maternità il panorama mozzafiato è una stanza di 3 metri per 3 dove accudisci il tuo pargoletto, il tuo seno è dolorante e il piacere di una camminata si è trasformato in vasche avanti e indietro per casa nell’intento di cullare il bambino, sperarando che dorma lasciandoti qualche ora di tregua.
3. Il relax per la tua mente
Quando sei in vacanza abbandoni ogni pensiero e ti ritagli un periodo per decomprimere e riprendere le energie. Ti dedichi ai tuoi interessi, ai tuoi hobby, fai tutto con tranquillità senza la solita fretta.
Quando sei in maternità non esistono i tuoi hobby, non esiste un periodo di decompressione e il tuo unico pensiero è quello di garantire la totale sicurezza e serenità del pargolo su diversi fronti, dal cibo all’acqua. Devi bere come una rana in modo che il tuo corpo gli garantisca un allattamento completo e mangiare cibi che non gli provochino qualche strano mal di pancia, a meno che tu non voglia saltare un’altra notte di sonno. Anche una doccia con lavaggio dei capelli diventa un momento da programmare in agenda o da fare in fretta e furia tra un sonnellino l’altro. Diventerai veloce come flash per ogni operazione, anche quella più semplice e scontata.
Sì, fare la mamma è il mestiere più bello del mondo, ma qualche problemino bisogna sempre affrontarlo. Diciamo che non è proprio una vacanza al sole della Polinesia. Giusto?
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