Il lievito di birra è un ingrediente naturale fonadamentale da sfruttare per svariate esigenze, ma soprattutto nei processi di panificazione con cui produrre pane, pizza, focaccia e prodotti da forno. Non può, quindi, mancare nella nostra dispensa. Negli ultimi tempi risulta spesso introvabile suoi banchi del supermercato per la domanda continua. E in molti casi ci siamo dovuti arrangiare in altro modo.
In effetti la produzione non ha retto l'alto numero di richieste dovuto all’esigenza di preparare un grande quantità di alimenti in casa, in seguito al lungo periodo di isolamento tra quattro mura.
Il lievito di birra fresco in commercio si presenta sotto forma di panetto da 25 grammi. Ma come congelare il lievito di birra fresco senza rovinarlo?
Prima di ogni cosa congelarlo appena acquistato o comunque alcuni giorni prima della scadenza .
Se non dobbiamo usare il panetto subito, dobbiamo semplicemente usare un foglio di pellicola per alimenti, avvolgerlo con cura coprendo la confezione originale. Se invece ne è rimasta una parte, meglio avvolgerla nella pellicola trasparente prima facendo attenzione a non lasciare aperture o bolle d'aria, e successivamente ricoprirla con la carta della sua confezione.
Quindi, mettere il lievito in un contenitore ermetico di plastica o vetro per proteggerlo dai cristalli di ghiaccio. Il prezioso ingrediente si conserva fino a 30 giorni.
Unica accortezza: quando ci serve non bisogna scongelarlo con il microonde ma lasciare scongelare a temperature ambinte nella sua confezione, altrimenti possiamo velocizzare il processo, e utilizzarlo subito, sciogliendolo con una piccola quantità di liquido tiepido non superiore ai 40°C come l’acqua o latte, aggiungendo un cucchiaino di zucchero. Quindi attendere una decina di minuti affinché il lievito si attivi prima di utilizzarlo.
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