PRIMA INFANZIA

5 consigli quando il bambino soffre di mal d’auto

LEGGI IN 2'
L'auto, così come la nave, può creare un fastidioso disturbo, soprattutto ai bambini più piccoli. Ecco quindi qualche consiglio per affronatre un viaggio in macchina ed evitare che il bimbo soffra, soprattutto se la strada è a curve e c'è molto traffico.

Sono numerosi i bambini che soffrono di mal d’auto, soprattutto nella fascia di età compresa tra i 2 e i 12 anni. A causa della genetica o della sfortuna, la cinetosi può rendere molto difficile fare una vacanza in famiglia. Ciò è particolarmente vero se il malato è un bambino.  Ecco alcune strategie popolari che puoi provare per alleviare i sintomi.

  • Fai attenzione ai cibi pre-viaggio. Evita gli alimenti grassi e ricchi prima o durante il viaggio in auto. Se il tuo viaggio è breve, cerca di evitare del tutto i pasti fino a raggiungere la destinazione. Uno spuntino piccolo e insipido come semplici cracker e qualche sorso d'acqua ha meno probabilità di innescare un mal di stomaco. 
  • Non farlo giocare o leggere. Quando tuo figlio gioca a un videogioco o legge sul sedile posteriore, i suoi occhi sono focalizzati a pochi metri di distanza, il che invia un segnale di immobilità al cervello. Nel frattempo, l'orecchio interno riprende il movimento della macchina. Quando gli occhi e l'orecchio interno inviano segnali misti al cervello, il conflitto risultante può causare nausea. Incoraggia tuo figlio a guardare le cose fuori dalla macchina, attraverso il parabrezza anteriore anziché attraverso il finestrino laterale. 
  • Apri il finestrino. La ventilazione con aria fresca proveniente dall'esterno può aiutare a prevenire il mal d'auto.
  • Offri distrazioni. Se il tuo bambino è incline al mal d'auto, prova a giocare con indovinelli o fagli ascoltare la musica ad occhi chiusi.
  • Fai ripetute pause. Deve poter scendere e camminare. Se hai un dispositivo di raffreddamento in macchina, può essere utile posizionare qualcosa di fresco sulla sua fronte. 

La buona notizia è crescendo, nella maggior parte dei casi, il problema dovrebbe passare. Nel frattempo, si spera, che alcune di queste tattiche possano aiutarti.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.