La cottura alla cieca serve per fare la base di crostate, torte salate e simili e si può fare con quello che abbiamo in cucina: facciamo una panoramica per saperne di più su questa tecnica che viene denominata anche "cottura in bianco".
Cottura alla cieca: a cosa serve e cos'è
La cottura alla cieca è un tipo di cottura che puoi usare quando vuoi ricavare un incavo, una zona vuota nei dolci che farcirai con ingredienti e creme che non devono essere cotte insieme alla base.
Dunque puoi fare questo tipo di cottura per crostate, torte salate, mini tart, barchette e simili, come escamotage per lo stampo furbo fai da te.
In genere, la cottura in bianco si applica per impasti tipo la pasta frolla, la pasta brisè, la pasta sfoglia, per non farle gonfiare.
Cottura alla cieca: l'occorrente
- Carta forno;
- Piccoli elementi da usare come "pesi", come ceci, fagioli, in generale legumi secchi, riso, apposite sferette di ceramica che trovi in commercio. Se usi gli ingredienti naturali, conservali per altre cotture perché non puoi più mangiarli!
- Prepara il tuo impasto e fallo riposare come fai di solito;
- Stendilo nella teglia e fai dei forellini bucherellandolo con la forchetta;
- Adagia un disco di carta forno sopra la base di pasta;
- Sulla carta forno, metti i tuoi piccoli pesi (legumi, riso, sfere apposite) e distribuiscili in modo uniforme;
- Fai cuocere la base, quindi togli la carta forno e i pesi e rimetti in forno per qualche altro minuto. Per le tempistiche, valuta in base alla tua ricetta.
Condividi