La rabbia è un’emozione intensa che può travolgere. Nella relazioni di coppia quando la crisi si affaccia, ci sono situazioni in cui vediamo rosso. La rabbia sfinisce e ci crea uno stress non indifferente e spesso è controproducente per riappianare i rapporti. E allora in un periodo di crisi come fare a gestire la rabbia per riuscire a dare una svolta alla nostra esistenza?
- Non essere sarcastici o cinici nelle discussioni, altrimenti la rabbia andrà a crescere ulteriormente.
- Non minare la stima del partner colpendolo nei punti in cui è più fragile, questo determinerà una discussione educata e senza bisogno di alzare la voce.
- Nelle discussioni e per cercare di calmare la rabbia che sale, provare a rimanere un attimo fermi senza reagire, e attendere che la rabbia si sia affievolita. Poi cercare di aprire un dialogo, ed essere obiettivi senza giudicare.
- Primi di scaldare gli animi, pensare un attimo alle caratteristiche che amiamo del partner senza concentrarci su quelle che non riusciamo a sopportare.
- Iscriversi in palestra o fare jogging per scaricare la tensione: una volta a casa saremo meno propensi ad aggredire con energia.
- Cercare di non reprimerla perché altrimenti possono insorgere forme di ulcera o fasi di depressione, e cercare di comprendere da dove proviene e addomesticarla a nostro vantaggio, trasformandola in energia positiva.
- Se la rabbia proviene dal partner, non seguirlo a ruota, cercando di non infiammarci per reazione. Aspettare qualche minuto in modo che il nostro partner sbollisca. Se gli diamo il tempo necessario saprà rendersi conto che è bene moderare i toni.
- La rabbia scatta dalla paura di non riuscire a controllare il contesto in cui ci troviamo, dal senso di impotenza. Iniziare a pensare che la rabbia non dipende da cosa accade o dal comportamento degli altri, ma da noi stessi.
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