Il timo è un'erba aromatica che non dovrebbe mai mancare nelle nostre cucine. Si tratta di un ingrediente speciale, che deriva da una pianta perenne che può crescere spontaneamente o essere coltivata. L'aroma delle sue foglioline è unico. Di solito nelle nostre ricette si usano il timo vulgaris e il timo limonato o cedrato. Ma a cosa serve il timo in cucina e come possiamo sfruttarlo?
Si può usare in ricette di carne e di pesce, oltre che per preparare delle ottime salse. Possiamo utilizzarlo fresco, insieme all'olio extravergine di oliva, per condire i nostri contorni e renderli ancora più saporiti. Lo si può trovare anche in tante ricette a base di legumi, per zuppe che diventano dei comfort food da gustare caldi in inverno e freddi in estate. Il suo gusto, infatti, è molto forte, ma l'aroma dipende molto dal tipo di timo e dalla forma che utilizziamo in cucina.
Ecco qualche idea per usare il timo per condire i nostri piatti:
- per cuocere il pesce al forno e insaporire pesci di grandi dimensioni
- per rendere più digeribili i legumi, in zuppa o cotti in altro modo
- per condire la carne prima di farla alla griglia, marinandola con l’olio extravergine di oliva e altre erbe aromatiche oltre al timo
- per cuocere al forno le verdure o per cuocerle alla griglia e servirle in tavola fredde (ad esempio zucchine o melanzane)
- per cuocere in padella i filetti di pesce magro e renderli più gustosi, soprattutto se si è a dieta
- per insaporire lo spezzatino di carne e renderlo davvero unico e goloso
- per preparare una zuppa di verdura, soprattutto in inverno per un comfort food unico
- per preparare la ricetta dell'acqua pazza che è un classico ormai
- per realizzare i burger vegetali, per chi è vegetariano
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