Ordinare il cibo d'asporto sembra la cosa più facile al mondo. Eppure, spesso, dopo aver fatto l'ordine e averlo ricevuto, ci accorgiamo di aver commesso errori grossolani o sbagli che avremmo tanto potuto evitarci. Anche in Italia ormai il settore del delivery sta riscontrando tantissimo successo: con delle semplici app oppure telefonando come "si faceva una volta", si possono ricevere a casa piatti pronti da gustare, da soli o in compagnia. Come ordinare il cibo d'asporto e non sbagliare più ordine?
Di sicuro la pandemia da Coronavirus ha reso ancora più forte la nostra passione per il take away, che ormai riguarda ogni tipologia di piatto pronto: non solo la classica pizza, ma anche sushi, primi e secondi piatti, hamburger e persino dolci. Così da ricevere all'indirizzo scelto pranzi e cene, ma anche merende già pronti. Per non sbagliare mai ordine e per non ritrovarsi con qualcosa che non fa al caso nostro, ecco alcuni consigli da seguire:
- ordinare sempre da locali che conosciamo e abbiamo già provato: così non solo possiamo essere certi sul "gusto", ma anche sull'igiene e sulla pulizia
- prestare attenzione a quello che si ordina, evitando di ordinare "con gli occhi" e non "con lo stomaco": spesso vogliamo mangiare tutto, per poi avanzare metà dell'ordine
- sicuramente i piatti freddi sono più facili da ordinare a domicilio; per quelli caldi, invece, preferiamo locali non troppo lontani, perché inevitabilmente non arriveranno più caldissimi
- scegliere piatti pronti con una composizione nutrizionale bilanciata è fondamentale e non solo se si è a dieta: così da mangiare sempre in modo consapevole e sano, anche quando ordiniamo d'asporto
Ricordiamoci, infine, di lasciare sempre una mancia al ridere, per ringraziarlo del lavoro che fa. È sempre un gesto gradito e può creare un ottimo rapporto con il rider, che potrebbe essere il nostro “fornitore di cibo ufficiale”.
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