La ricetta delle costolette di maiale alla valtellinese è un secondo piatto tipico di questa splendida zona del nostro paese. Non si usano grassi per la sua cottura: non abbiamo bisogno di olio o di burro, perché basterà il grasso "sprigionato" dalla carne per poterla cuocere alla perfezione. Come da tradizione sarebbe opportuno usare il lavécc, una pentola ottenuta dalla pietra ollare tipica della Valmalenco. In questo modo si può eseguire una cottura lenta e naturale, che garantisce la conservazione del gusto e di tutti i nutrienti.
Le costolette alla valtellinese sono facili da preparare, non ci vuole poi molto tempo. La preparazione è semplice, ma è un po' lunga. Ci vuole più di un'ora e mezza, infatti, per avere il piatto pronto da servire in tavola ai nostri ospiti a pranzo o a cena. Possiamo accompagnare le costolette di maiale alla valtellinese con delle patate arrosto, con del purè di patate o anche solo semplicemente con un'insalata mista, più leggera. Ovviamente il tutto può essere servito con un bel bicchiere di vino rosso.
Preparazione
Poniamo le costine in un classico lavécc, la pentola tipica che si usa in Valtellina per cuocere alimenti e ingredienti che hanno bisogno di lunghe cotture, che mantiene anche caldo il piatto al suo interno.
Le costine devono rosolare per circa 10 minuti, fino a quando non saranno ben abbrustolite, girandole di tanto in tanto per evitare che brucino o si attacchino al fondo (anche se, usando questa pentola della tradizione, è praticamente impossibile).
Le costine vanno poi cosparse di erbe aromatiche, pepe e aglio macinato e bagnate con il vino rosso della Valtellina. A questo punto dobbiamo lasciar cuocere a fiamma bassa per circa un'ora e mezza.
Serviamo poi il tutto con un bel bicchiere di vino rosso.
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