I materiali utilizzati, noti come "Materiali a contatto con gli alimenti" (talvolta indicati come FCM o MOCA, in breve), aiutano a mantenere gli standard di alimenti e bevande e a salvaguardare la salute pubblica. Quando parliamo di "materiali a contatto con gli alimenti", intendiamo lo strato che entra in contatto diretto con l'alimento o la bevanda stessa. Una recente ricerca di Critical Reviews in Food Science and Nutrition ha scoperto che circa 3.000 sostanze chimiche potrebbero potenzialmente fuoriuscire da determinati materiali di imballaggio alimentare nel cibo stesso, rendendo altamente probabile l'esposizione umana a queste sostanze chimiche. Altri studi hanno persino rilevato sostanze nocive, come le microplastiche, nel sangue umano o nel latte materno. L’unico materiale che previene questo rischio è il vetro.
Il vetro non ha bisogno di altri ingredienti, sostanze chimiche o rivestimenti in plastica per proteggere il nostro cibo, mantenendo cibi e bevande freschi più a lungo. Hai mai notato come gli alimenti che devono essere conservati in modo affidabile per lunghi periodi di tempo, come marmellate, sottaceti o miele, spesso siano in un barattolo di vetro? Non è una coincidenza!
Questo materiale agisce come una barriera naturale contro le alte temperature o i batteri. È quindi l'imballaggio ideale per mantenere i tuoi alimenti sicuri e sani. Questo perché l'alchimia degli ingredienti naturali che servono per realizzare un imballaggio in vetro ci dà un materiale di imballaggio monostrato. La sua composizione chimica fa sì che anche le molecole più piccole non possano passare attraverso la barriera di vetro per influenzare il sapore all'interno e, allo stesso modo, il contenitore in vetro non assorbe sostanze chimiche o contaminanti da ciò che si trova all'interno. È per questo motivo che il vetro è l'unico imballaggio in circolazione che è stato riconosciuto come sicuro (GRAS) dalla FDA statunitense e dalle normative REACH dell'UE.
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