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Mai sentito parlare della salicornia? Si tratta di un ingrediente davvero molto particolare, che forse qualcuno conosce con il nome di asparago di mare (ma è nota anche come finocchio marino o fagiolo di mare). È una pianta erbacea spontanea commestibile appartenente alla Famiglia botanica Amaranthaceae., che cresce vicino al mare, sugli scogli o dove ci sono ristagni di acqua salata. È conosciuta fin dall'antichità, per portare in tavola tutto il sapore del mare, grazie alla sua sapidità. Inoltre ha tanti benefici per il corpo e per la mente.
La salicornia si trova in tutta l'Eurasia e anche in Italia: spesso la possiamo anche individuare in vendita nei mercati del pesce ed è normale scambiarla per un'alga marina. Non lo è assolutamente, dal momento che è una pianta che cresce spontaneamente e che si raccoglie tra la primavera e l'estate. Si devono mangiare solo le foglie morbide e verdi: quando diventano dure e rossastre possono essere tossiche per l'organismo umano. Quindi prestiamo la massima attenzione.
Come si usa in cucina la salicornia
La salicornia si può usare per aggiungere un sapore intenso e vivace a ogni piatto. Di solito si mescola all'insalata e la si mangia cruda, quando le foglioline sono morbide e gradevoli al palato. Altrimenti si può passare un attimo in acqua e servire in tavola con olio extravergine di oliva e limone: diventa il contorno perfetto ricco di sali minerali come potassio, magnesio, iodio, vitamina A, acqua e fibre. Di solito accompagna piatti a base di pesce, ma si usa anche per preparare la frittata, il pane e le focacce. Ovviamente avendo già un sapore molto salato, evitiamo di aggiungere sale. C'è anche chi prepara dei barattolini di salicornia sott'aceto, da gustare anche fuori dal periodo di raccolta dell'erba spontanea: così da averla sempre a disposizione in dispensa.
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