INGREDIENTI E CURIOSITÀ

Che differenza c'è tra noodles e spaghetti

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Conosciamo la differenza tra noodles e spaghetti?

Possono sembrare due formati di pasta simili, per forma e gusto, ma in realtà sono profondamente diversi. La differenza tra noodles e spaghetti c'è e si vede, anche se un occhio poco esperto potrebbe non notarla subito. Sicuramente non vanno usati come alternative: se vogliamo preparare i noodles con la classica ricetta asiatica dobbiamo usare la pasta giusta, così come se vogliamo portare in tavola un piatto di spaghetti con le vongole dovremo rifarci al classico formato di pasta lunga Made in Italy.

Innanzitutto, dobbiamo comprendere che noodles e spaghetti hanno origini diverse. I primi sono nati in Cina 4mila anni fa diffondendosi poi in altri paesi asiatici come la Corea, la Tailandia, le Filippine e il Giappone. Con la globalizzazione e la scoperta di gusti e sapori di terre così lontane, sono arrivati anche in Occidente, dove sono molto apprezzati da chi adora la cucina cinese e la cucina giapponese. Gli spaghetti, invece, pare abbiano origini siciliane, anche perché la prima testimonianza risale nella descrizione dell'isola di un geografo arabo del XII secolo. All'inizio si chiamavano vermicelli.

La differenza tra noodles e spaghetti sta anche nella loro realizzazione. I noodles si preparano con un impasto di farina di qualunque tipo, alla quale si aggiungono acqua e uova. I fili di pasta hanno uno spessore variabile a seconda delle usanze locali. Gli spaghetti, invece, sono fatti con farina di grano duro trafilata: lo spessore dipende dal produttore e l'aspetto può variare a seconda della trafilatura utilizzata. Se trafilati al bronzo, gli spaghetti hanno un aspetto meno liscio.

Veniamo ora alla cottura. La tradizione italiana prevede di cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata e di toglierli dall'acqua quando sono belli al dente, per poi saltarli in padella con il condimento scelto. Anche con un semplice sugo di pomodoro fresco sono eccezionali. I noodles, invece, si possono sia bollire in acqua salata, sia friggere in olio bollente o saltati in una wok, dopo un breve passaggio in acqua bollente.

Infine, come si mangiano. Gli spaghetti si mangiano con la forchetta (c'è chi si aiuta con un cucchiaio). I noodles solo con le bacchette!

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