Si fa presto a dire sushi. Il più famoso piatto giapponese, in realtà, si compone di tante tipologie differenti. Con il termine sushi, infatti, indichiamo ricette a base di riso e pesce crudo, ma esistono diverse forme, preparazioni, ricette, ingredienti e ogni tipo di sushi ha un nome diverso. Oggi andiamo a scoprire come si chiamano i principali tipi di sushi.
Per cosa si differenziano i diversi sushi? Devi sapere che le differenze riguardano non solo le forme e il metodo di preparazione, ma anche gli ingredienti che vengono proposti e persino i colori di questi ultimi, che si devono combinare con armonia. Come esistono differenze sostanziali tra sushi e sashimi, esistono differenze sostanziali tra i diversi tipi di sushi.
I più famosi tipi di sushi che tutti conosciamo e ordiniamo al ristorante giapponese, con il take away a domicilio o con le ricette fai da te casalinghe, sono:
- nigiri, sushi più semplice composto da una pallina ovale di riso e una fettina di pesce sopra, legata a volte con un'alga nori
- hosomaki, rotolini di riso ripieni di pesce o verdure avvolti da alga nori
- uramaki, rotolini di riso avvolti nell'alga e con pesce, ricoperti di semi di sesamo tostati
- temaki, sushi più grande di forma conica ripieno di tanti ingredienti differenti
- futomaki, grandi rolls di sushi con dentro un paio di ingredienti come ripieno
- rolls, di forma cilindrica molto amati negli States, che ha proposto diverse varianti del genere
- chirashi, ciotola di sushi con vari sushi su un letto di riso cotto
- donburi, ciotola di sushi con un solo tipo di pesce servito su un letto di riso cotto
Esistono poi altri piatti davvero particolari, che solo gli esperti di cucina nipponica conoscono come i gunkan, una varianti del nigiri classico, o l'oshi sushi o anche chiamato oshizuschi, che si prepara a Osaka e ha una forma rettangolare.
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