Avere sul balcone delle belle rose profumate è il desiderio di ogni donna, ma non sempre il risultato è all’altezza delle aspettative. E allora, come fare per avere dei vasi colorati e rigogliosi? Innanzi tutto, è bene prestare molta attenzione alla fase della potatura: un passaggio fondamentale per poter avere delle piante sane e ricche di fiori.
Ma perché si potano le rose? Generalmente, questa operazione viene effettuata per ridurre le dimensioni della pianta, modellarla secondo le esigenze di spazio, ripulire i rami morti o rotti, concertarsi solo su alcuni steli per ottenere fiori più grandi e ricchi. Solitamente, infatti, ad una potatura importante corrispondono dei fiori molto grandi, mentre con una potatura più lieve si hanno molti più fiori, ma di dimensioni inferiori. Il momento giusto per la potatura delle rose è solitamente tra gennaio e febbraio, quando le piante terminano il loro ciclo vegetativo mostrando le prime gemme. Tuttavia, è bene osservare costantemente le piante, dalla loro fioritura fino a quando appassiscono, perché i fiori ormai rovinati o i rami secchi devono essere rimossi immediatamente, indipendentemente dal periodo della potatura.
Per farlo è necessario utilizzare gli attrezzi adatti, come le cesoie, che devi usare solo per recidere i rami sottili, e il segaccio, per poter tagliare i rami più grossi e duri.
Quando noti dei fusti malati, devi provvedere ad eliminarli immediatamente, tagliandoli alla base ed evitando allo stesso tempo di recidere quelli più giovani: il taglio deve essere effettuato subito sopra l’ultima gemma in fiore, in modo da non danneggiare le parti sane e promettenti.
Naturalmente, la potatura delle rose presenta delle differenze importanti anche in base al tipo di pianta: se si tratta di rose a cespuglio, tipiche di ampi terrazzi e giardini, sono necessari tagli notevoli ed evidenti, mentre le rose antiche, che sono molto più delicate, hanno bisogno di una lieve potatura.
Un altro consiglio per avere delle belle rose in fiore e in salute riguarda l’uso del fertilizzante: è importante arricchire il terriccio con del concime ricco di potassio ogni due settimane (soprattutto nel periodo che va da marzo a maggio) solo dopo aver rizollato la terra.
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