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Le piante da balcone
Le piante che più comunemente si tengono in terrazza o sul balcone sono, ad esempio, ortensie, lantane, ibischi. Sono delle piante meravigliose, ma dopo qualche anno cominciano a formare una vera foresta che toglie spazio e riduce l'ampiezza del luogo che le ospita.
Per far fiorire bene e abbondantemente alcune piante, è necessario procedere alla potatura proprio in questa stagione. Ma vediamo insieme alcune specie da esterno e da interno, e le modalità corrette per operare.
La potatura
Un sistema di potatura corretto c'è, non richiede molta abilità e nemmeno tempo, basta effettuarlo solamente tre volte all'anno, con pochi semplici attrezzi. Procurati delle cesoie da giardino e una piccola pezza di cotone.
Una volta individuato il fusto centrale, con le cesoie inizia a recidere i rami laterali, anche se saranno fioriti. Taglia iniziando sempre dalla parte più bassa, verso il vaso. Procedi in questo modo fino a raggiungere un'altezza di circa la metà della pianta.
Una cura continua
Durante la potatura fai attenzione che le cesoie siano affilate e usale con determinazione, facendo dei tagli netti. Se esce della linfa, non preoccuparti, è normale. Tampona le ferite con la pezza di cotone, se la pianta è sana il problema si risolve in poche ore.
Una volta l’anno, preferibilmente in autunno, occupati dei rami con le foglie, accorcia quelli che sono cresciuti un po' troppo, cercando di dare alla pianta la forma di una palla. Se le piante sono in un posto troppo freddo, ritirale in casa, in un posto luminoso e annaffiale una volta alla settimana.
Nella bella stagione
Una volta arrivata la primavera sposta nuovamente le piante all'aperto, perché mettano le gemme. L'unica cosa da fare in quest'ultima fase della potatura è recidere le nuove diramazioni partendo sempre dalla parte bassa del tronco.
In questo modo avrai delle piante belle, sane e con una fioritura abbondante. Tutto è pronto per uno splendido balcone da ammirare.
La giusta dose di luce
Ogni pianta, per crescere e svilupparsi armoniosamente, ha bisogno di una adeguata quantità di luce, poiché trasforma l'energia luminosa in carboidrati e altre sostanze nutritive necessarie alla crescita.
In via generale, si può dire che le piante a foglie verdi hanno bisogno di meno luce rispetto a quelle con foglie variegate o colorate: il loro sistema di fotosintesi è più efficiente. Anche dal colore delle foglie si capisce l'esigenza di illuminazione della nostra pianta.
Alcune raccomandazioni
È proprio nel momento della fioritura che la pianta ha più bisogno di energia derivante dalla luce. Le stanze della casa situate a sud e a est sono le più luminose ma sicuramente anche le più calde; in quelle a nord e a ovest entra meno luce e sono meno calde.
Non mettere le piante dietro i vetri della finestra in caso di forte insolazione: i raggi possono bruciare le foglie. Ruota spesso le piante per evitare la crescita asimmetrica dovuta a esposizione disomogenea alla luce. Nei mesi freddi può essere utile aiutare le piante che hanno carenza di luce con lampade apposite. Occhio infine alle luci artificiali notturne, in alcuni casi possono interrompere la crescita e la produzione di fiori.
Quali piante potare?
Le rose si potano tra febbraio e marzo, utilizzando le apposite cesoie e accorciando tutti i rami. Si procede tagliando con un taglio obliquo circa un centimetro sopra ogni piccola gemma di colore rossiccio.
Il glicine va potato con la cesoia, in parallelo alla gemma. L'edera si pota al fine di rinforzarla e rinfoltirla. Si tagliano le parti non ancora attaccate ai muri, facendo possibilmente un taglio sopra una gemma rivolta verso l'interno della pianta. In questo modo la crescita sarà più compatta e omogenea.
Per le bougainvillee, la potatura è davvero indispensabile perché favorisce una fioritura ricca. Praticate tagli obliqui, seguendo la posizione della gemma.
In appartamento
- Ficus bejamina: con le cesoie si recidono i tralci privi di foglie. Anche se dai rami esce del lattice, nessun problema. L'importante è lasciarlo asciugare all'aria.
- Kentia: fai piazza pulita delle foglie secche, ma non toccate la guaina che sta alla base della pianta. Recidi i rami con le foglie distanziate sui 10 cm. Si taglia un centimetro sopra la foglia.
Quali piante non potare? Camelie, azalee, rododendri, forsizie, tutte queste piante hanno già i boccioli sui rami. Potandole si danneggerebbero.
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