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Ti domanderai del perché al mercato gli asparagi siano così costosi.
Questo deriva dal fatto che sono molto lenti nella crescita e i tempi di attesa potrebbero persino superare l’anno. Per questo sono molto preziosi.
Se hai la passione per il mondo green, non puoi non conoscere il metodo di coltivazione degli asparagi. Quest’ortaggio – oltre a essere molto gustoso - è versatile e occorre padroneggiare una buona tecnica e tanta pazienza per poterlo coltivare.
Scopri la guida - passo per passo - per coltivare gli asparagi in casa con metodi fai da te.
Come coltivare gli asparagi: la guida
Assicurati di avere sotto mano delle radici di asparagi, del concime organico, del diserbante e del terriccio ben drenato. È bene che tu acquisti radici di almeno 2 o 3 anni e il terriccio deve essere completamente libero da infestanti. Il periodo ideale per coltivarlo è nel mese di marzo, ma puoi piantarlo anche in autunno e inverno purché prepari adeguatamente il terreno e lo adatti per accogliere le radici. Elimina ciottoli, rendi umida la terra e fertilizzala. L’ideale sarebbe che utilizzassi del letame vecchio. Una volta fatto ciò, disponi le piantine ponendole a una distanza di circa 45 cm e ricoprile con uno strato di 7 cm di terra. Se preferisci piantarli in un vaso, il suo diametro deve essere almeno di 45 cm.
Ricorda di tagliare gli steli ingialliti e di continuare a concimarlo aggiungendo centimetri di terreno per ogni fila.
Scegli un luogo ben soleggiato e ventilato, lontano dall’umidità eccessiva. Innaffia la pianta 2 o 3 volte a settimana, di sera o di mattina e procedi con il raccolto degli asparagi quando avranno raggiunto la lunghezza di 8-10 cm.
Anche soltanto le numerose proprietà benefiche di cui sono dotati gli asparagi dovrebbero convincerti a consumarli spesso e a coltivarli in casa! Ad esempio, l’asparago è un ottimo antinfiammatorio, ha un apporto calorico molto basso, ha proprietà diuretiche, calmanti e contiene vitamina A, C e del gruppo B.
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