I piselli sono i legumi in assoluto più completi, perché contengono vitamine e minerali preziosi, come il calcio, il fosforo, il potassio e il ferro. Sono, inoltre, piuttosto versatili, dal momento che possono avere diversi utilizzi in cucina: ecco perché potrebbe rivelarsi molto utile avere dei piselli freschi in casa, da impiegare all'occorrenza. L'autunno è il periodo più adatto per seminarli (in particolare le varietà seminane e nane, quelle più usate in cucina), quindi vediamo come coltivare i piselli in casa.
Queste piante hanno bisogno di temperature basse per germinare e svilupparsi, intorno ai 5-10 gradi, e coltivarle sul balcone di casa non è difficile; sono due le condizioni che potrebbero impedire alle piantine di crescere: la siccità e i ristagni d'acqua, per il resto la pianta di questo legume non ha esigenze particolari per quanto riguarda il terreno. Nelle zone più fredde è consigliato allestire una copertura antigelo per proteggere le piantine dal clima rigido.
I semi di pisello vanno sistemati all'interno di un vaso di media grandezza, a circa 2-3 centimetri di profondità; tieni presente che le diverse piantine vanno distanziate di circa 5 cm una dall'altra. Fatto questo, devi innaffiare in maniera leggera, cercando di non esagerare con l'acqua, perché altrimenti potrebbero formarsi dei ristagni, uno dei pochi pericoli per la crescita di queste piante.
A questo punto non ti rimane che aspettare la germogliatura: quando le piantine avranno raggiunto un'altezza di circa 10 centimetri, prepara dei sostegni sui quali i rami potranno arrampicarsi e continuare la loro crescita. Il grosso del lavoro è fatto e da qui in avanti comincia il conto alla rovescia per la prima raccolta; non ti sarà difficile comprendere quando è arrivato il momento giusto per raccogliere i frutti del tuo lavoro: i baccelli della pianta appariranno gonfi. Raccoglili e poi togli i piselli presenti al loro interno, che potrai utilizzare in cucina a tuo piacimento.
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