Il prezzemolo è una pianta che cresce praticamente ovunque e ciò significa che coltivarla è davvero molto semplice. L'unico accorgimento da seguire è inserire la piantina in un vaso dedicato, poiché ha la tendenza a invadere lo spazio delle piante vicine. Qualora non fosse possibile sistemare il prezzemolo da solo in un vaso, è necessario raccogliere le sue foglie molto spesso, proprio per evitare che sottragga spazio alle altre piante.
Come coltivare il prezzemolo in casa? Innanzitutto, prima di piantare i semi, dovresti lasciarli per una notte in ammollo, all'interno di una bacinella. In questo modo si ammorbidiranno e - una volta piantati - la germinazione sarà più veloce. La pianta di prezzemolo necessita di un clima mite, quindi è consigliato seminare in autunno o in primavera, su un terreno sabbioso e leggero.
I semi andranno disposti a distanza di pochi centimetri uno dall'altro, a una profondità di 2 o 3 cm. Fin quando le temperature non saranno elevate, il vaso va sistemato in una zona soleggiata, per spostarlo poi in penombra nei mesi più caldi. Ricorda di mantenere sempre umido il terreno, innaffiandolo con una certa frequenza, ma non in modo abbondante: questa pianta, infatti, può soffrire se si formano dei ristagni d'acqua, ecco perché il terreno deve anche drenare molto bene.
La crescita del prezzemolo è piuttosto rapida e oscilla fra i dieci e i venti giorni, a seconda delle temperature; le foglie si possono raccogliere in qualunque momento fra marzo e dicembre. Nel periodo più freddo dell'anno, devi proteggere la pianta dalle basse temperature in maniera adeguata, collocandola in una zona soleggiata nelle ore diurne e coprendola con un tessuto traspirante durante la notte. Quando è il momento di raccogliere le foglie, comincia da quelle più esterne per far sì che la pianta si compatti, poiché in questo modo sarà capace di produrre una maggiore quantità di foglie.
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