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Che cucina sarebbe senza cipolle? Ricche di vitamine e di sali minerali, le cipolle sono ingredienti alla base di molti piatti. Perfette da mangiare crude o cotte ed essenziali nel soffritto e in tutte quelle zuppe invernali che – soprattutto di questo periodo – non mancano sulle tavole.
Hai mai pensato di coltivare le cipolle? Scopri come con il pratico vademecum di DonnaD. Ecco gli attrezzi e la procedura da seguire.
Come coltivare le cipolle: la guida
L’occorrente che devi avere a portata di mano: terriccio morbido, vasi o giardino, concime organico e semi di cipolla. Se non hai un giardino, organizza lo spazio necessario sul balcone. Compra i semi di cipolla in base alla qualità che preferisci e all’uso che devi farne – ad esempio le cipolle rosse sono adatte per una consumazione a crudo - e preparati alla semina. Se utilizzi lo spazio in giardino ricorda di rimuovere dal terreno eventuali pietre che potrebbero danneggiare lo sviluppo del bulbo, altrimenti prendi un cassettone in legno e riempilo di terriccio soffice.
Questo dovrai arricchirlo con del concime a base di fosforo e di potassio.
Pianta i semi in modo ordinato, a una distanza di circa 9 cm. Se pianti nei periodi autunnali, la tua piantina crescerà nella tarda primavera, mentre se la pianti nei mesi estivi raccoglierai i “frutti” nella primavera successiva. Dovresti raccoglierle quando le foglie delle piantine sono ormai essiccate e – prima di consumarle – è necessario lasciare le cipolle all’aria.
Tieni bene in mente questi consigli: se preferisci la coltivazione in vasi piccoli, interra pochi semi e – al momento dello sviluppo delle piantine – porta avanti solo quella più vigorosa; conserva le cipolle nelle retine e in un luogo asciutto; inizia il raccolto quando le foglie in superficie cominciano a ingiallirsi; puoi consumare le cipolle rosse solo dopo un periodo di posa in una zona in ombra.
In realtà puoi coltivarle anche senza dover acquistare i semi. Ti domanderai: come fare? Puoi coltivarle ad esempio dalle parti di scarto, tenendo da parte la porzione inferiore della cipolla. Lasciala essiccare all’aria aperta per 5 giorni e poi trasferiscila in un vaso ricoprendola di terriccio. In alternativa, potresti utilizzare i germogli o i bulbilli o – perché no – potresti partire dalla cipolla intera già essiccata e di piccole dimensioni e ottenere una nuova piantina di cipolla.
Cosa aspetti? Sperimenta. Coltivare cipolle può regalarti tante soddisfazioni.
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