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La coltivazione del lampone: cura delle piante e potatura

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Se sei golosa di frutti di bosco, perché non provi a coltivare i lamponi nel tuo orto fai da te? Scopri come fare, dalla messa a dimora alla potatura delle piantine.

Hai deciso di rinnovare il tuo orto fai da te e fare spazio a qualche nuova piantina che - oltre a dare un tocco di colore alla tua area green - produca anche frutti dolci e succosi? Per ottenere entrambe le cose, una buona soluzione potrebbe essere coltivare frutti di bosco, esteticamente gradevoli e persino ricchi di preziose sostanze nutritive! Mirtilli, more, lamponi, ribes… da quale partire? C’è l’imbarazzo della scelta: questi frutti sono tutti così gustosi e colorati! Cominciamo dai lamponi, la cui coltivazione non esige grandi attenzioni, se si esclude una corretta potatura post fruttificazione.

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La coltivazione del lampone: tutto quello che c’è da sapere

Il nome scientifico del lampone è Rubus idaeus. Si tratta di un arbusto piuttosto tozzo e resistente dagli steli spinosi (canne), che producono i classici fruttini rossi; si adatta facilmente a qualunque tipo di terreno, purché collocato in zone collinari o montane. La pianta del lampone predilige, infatti, climi freschi e temperati, con una buona irradiazione solare alternata ad un’ombra leggera, e richiede molta acqua: non a caso ama sia le piogge che gli acquazzoni.

Due sono le varietà di lampone presenti in natura: il lampone unifero e quello rifiorente. Nella varietà unifera i frutti crescono tra giugno e luglio sulle nuove canne dell’anno precedente, mentre nelle piante rifiorenti i frutti nascono due volte: una volta sugli steli dell’anno tra agosto e ottobre; la seconda volta sugli stessi rami tra giugno e luglio dell’anno seguente. In entrambi i casi, dopo la fruttificazione le canne si seccano.


Coltivazione del lampone: messa a dimora delle piantine

In realtà, la tecnica più semplice per effettuare la coltivazione dei lamponi consiste nel partire dalle piantine a radice nuda. Nei vivai puoi trovare confezioni da 3 piantine, da mettere a dimora da ottobre ad aprile. Il consiglio è piantarle ad una distanza di circa 80 cm di distanza l’una dall’altra a formare piccole siepi, alternando le due varietà - rifiorente e non - per avere raccolti di lamponi ben distribuiti da giugno a ottobre.

Per la messa a dimora di ogni piantina, fai una buca profonda e larga circa 40-50 cm ed elimina sassi ed erbacce. Metti in fondo alla buca una manciata di concime organico naturale, mescola alla terra e poi riempi la buca per metà con terra mista a terriccio specifico. Preparato così il terreno per l’impianto, ora è il momento di piantarvi il tuo piccolo lampone. Inumidisci le sue radici e interralo fino alla base dei primi rametti, poi finisci di colmare la buca con la terra precedentemente rimossa e schiaccia per bene il terreno alla base della piantina, a formare una piccola conca. Ora annaffia con abbondante acqua e… aspetta la naturale crescita!

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Fruttificazione e potatura dei lamponi: consigli utili

Dopo la messa a terra vedrai nascere i primi lamponi non prima di 2 anni: i rami di solito muoiono il primo anno e, durante l’estate, dalle radici crescono al loro posto nuovi germogli. Per assistere alla nascita di nuovi frutti, la potatura dei lamponi è un’operazione indispensabile cui devi sottoporre le tue piante ogni anno. Fai attenzione, però: i tempi di potatura variano a seconda della varietà della pianta di lamponi!

Nel caso di arbusto unifero devi effettuare la potatura in autunno o in primavera. Taglia raso terra le canne più deboli e quelle morte dopo la fruttificazione estiva, quindi mantieni circa 6-10 steli tra i più forti e robusti: saranno loro che produrranno i nuovi lamponi l’estate successiva!     

Per la potatura dei lamponi rifiorenti, invece, devi aspettare l’inverno: attendi l’arrivo di una giornata non troppo fredda e poi taglia raso terra i rami deboli e quelli secchi che hanno fruttificato all’inizio dell’estate. Gli steli che hanno dato frutti alla fine della stagione calda, invece, tagliali solo all’estremità ormai secca: vedrai, l’anno successivo toccherà a loro la produzione di lamponi all’inizio dell’estate!

Perché la tua pianta di lampone dia frutti abbondanti, profumati e succosi, devi curarne con premura il terreno, per mantenerlo sempre fertile. Come fare? Semplice: in autunno puoi aggiungere un po’ di concime organico, in primavera mischialo invece a un po’ di concime specifico per alberi da frutto! Dopo tante cure, ora non ti resta che assaporare i tuoi lamponi!

E con i lamponi raccolti, preparara in casa una gustosa marmellata!

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