Indice dell'articolo
Storia
Nome: Spinacia oleracea
Famiglia: Chenopodiacee
Semina: febbraio – aprile e agosto - novembre
Raccolta: febbraio – giungo e settembre – ottobre
Le origini dello spinacio vanno ricercate nell’Asia sud – occidentale e solo intorno all’anno 1000 la sua diffusione è arrivata fino in Europa. È molto probabile che gli stessi Arabi abbiano conosciuto questa verdura in Persia e, poi, abbiano contribuito alla sua diffusione.
Caratteristiche generali:
Il terreno che si adatta meglio alla coltura dello spinacio è quello di medio impasto o sciolto, con una buona dotazione di sostanza organica e di calcio. Questa verdura richiede un clima temperato e fresco visto che risulta essere molto sensibile alla siccità per cui rischia di montare subito a seme.
Una volta sviluppato, però, la sua resistenza alle basse temperature è notevole: fino a -6 °C. Inoltre, grazie alla sua rapida crescita è molto adatto a essere coltivato come coltura tra una fila di ortaggi e l’altra. In particolare quelli più lenti come fagioli e piselli.
Le varietà
Le varietà di spinacio sono due, quelle a foglie bollose adatte per la coltivazione invernale e quella a foglie lisce, appropriata per le stagioni più calde.
Della prima varietà fanno parte il Gigante d’inverno, le cui foglie sono ampie e carnose, il Riccio di Castelnuovo con foglie speese e rotonde, il Riccio d’Asti, il Merlo nero a foglia media e arricciata, il Mostruoso di Viroflay e il Samos F1. Della seconda, quella a foglie lisce, si hanno Viroflay, Matador e Estivado.
Semina e raccolta
Il metodo migliore per avere un raccolto continuo è di seminare ogni 15 – 20 giorni da marzo fino al mese di novembre, lasciando solchi distanti 20 – 25 cm con una profondità di 1,5 cm. Se la coltivazione avviene in zone più fredde, a partire da ottobre è necessario proteggere le piantine con un tunnel, campane di vetro o con altri metodi.
Sfrutta al massimo lo spinacio usando la scalatura ovvero alla base del picciolo solo le foglie più esterne e sviluppate. Con questo sistema la durata della verdura sarà prolungata perché al centro della rosetta continueranno a formarsi nuove foglie.
Proprietà e benefici
Gli spinaci sono ricchi di fibre e di sali minerali come potassio, ferro, calcio e fosforo. È da precisare che per conservare il loro alto contenuto di vitamina A e C, questa verdura dovrebbe essere consumata cruda.
Numerose sono anche le proprietà curative, tra cui l’importante azione lassativa e l’utile stimolazione dell’attività del cuore e del pancreas che contribuiscono alla risoluzione dell’anemia. Ma non solo, sono anche un ottimo rimineralizzante e contengono un’alta quantità di clorofilla.
Condividi