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Coltivare l'orto in casa
Un po’ per moda, un po’ per necessità, l’orto sul balcone di casa è una delle tendenze ‘eco’ del momento. Basta un po’ di spazio, la luce giusta e qualche attrezzo, ed ecco che chiunque può trasformarci nel perfetto orticoltore in versione cittadina. Gli ingredienti fondamentali per accostarsi al mondo del ‘micro-gardening’ sono la passione e la preparazione.
Meglio informarsi bene quindi, prima di iniziare, per non rischiare di buttar via tempo e denaro. L’importante è scegliere le fioriere e le zone adatte. Dovremo creare una aiuola artificiale ricoperta da uno strato di almeno15-20 cm di terra fertile. E per chi non ha il balcone? Niente paura, per coltivare l’insalata o altre piccole piantine il davanzale delle finestre è più che sufficiente.
Cosa raccogliere e seminare in autunno
Molti pensano che l’orto viva solo in primavera ed estate, in realtà settembre è uno dei mesi più vivi dell’anno e tutto l’autunno può riservare gustose sorprese. Lattuga, cavolo, ravanelli rossi, spinaci invernali, piselli tardivi, bietole ed erbe aromatiche, sono molti gli ortaggi che si possono coltivare nei mesi autunnali.
Oltre alla raccolta dei frutti tardivi dell’estate, come gli ultimi pomodori, melanzane, lattughe, peperoni e zucchine, settembre e ottobre sono i mesi giusti per seminare all’aperto anche prezzemolo e ravanello, ma anche porro e sedano. Anche le patate si prestano a essere coltivate in vaso sul balcone o sul terrazzo, è possibile mettere i tuberi in grandi vasi oppure direttamente nel sacchetto del terriccio.
Come realizzare l'orto sul balcone
Terra, calore, illuminazione, acqua, sono queste le parole chiave anche dell’orto sul terrazzo. Le quantità di sole che ricevono le nostre piante è molto importante, anche se in autunno il sole inizia ad essere più timido è importante garantire alle piante la giusta quantità di sole, ma senza eccessi. Specialmente gli ortaggi appena trapiantati o con piantine molto piccole rischiano di essere indeboliti dalla luce troppo aggressiva.
Anche il vento eccessivo può essere nemico del nostro orto, meglio creare dei piccoli ripari fai da te o proteggere con dei tutori le piante che hanno il fusto più debole. Se il clima si abbassa troppo proteggi le piante con una pacciamatura di paglia che riscaldi il terreno. Esistono in commercio anche serre smontabili di piccole dimensioni, adatte al balcone.
Consigli utili per l'orto d'autunno
Un consiglio per guadagnare spazio è quello di piantare differenti ortaggi nello stesso vaso, alcune accoppiate sono particolarmente efficaci, ad esempio carota e porro formano una accoppiata perfetta contro i parassiti. I vasi a cassetta, quelli lunghi e rettangolari, permettono un notevole risparmio di spazio, basterà creare un piccolo terrazzamento fai da te per avere un orto perfetto.
Pensili e graticci permetteranno poi di sfruttare lo spazio in verticale grazie alla tendenza rampicante di alcune piante come zucchine e piselli. La coltivazione di piante come aglio, cipolla, basilico e rosmarino permette anche di tenere alla larga i parassiti dall’orto, queste piante andranno quindi preferibilmente riposte ai lati dell’orto in modo da creare una cintura di sicurezza.
Vasi, vasetti e contenitori
La scelta del vaso è senza dubbio molto importante. Nel balcone la terracotta non è una scelta obbligata, i vasi in plastica offrono molti vantaggi in termini di praticità perché i vasi dovranno essere preferibilmente leggeri e facili da spostare.
Nei vasi di piccolo diametro potremo coltivare piante singole, ad esempio le varie piante aromatiche come timo e menta, ma questa scelta è consigliata solo se abbiamo un terrazzo molto spazioso. Nel caso di spazi ristretti meglio preferire contenitori più ampi di forma rettangolare, da mettere in fila o in serie. L’importante è ricordarsi che le piante a elevato sviluppo fogliare necessitano di vasi più profondi per crescere bene.
Terriccio e annaffiature
Per migliorare la tenuta e la resa del terreno crea su tutti i vasi un fondo di argilla e ghiaietto, al terriccio universale è bene aggiungere poi anche un po’ di sabbia che permette una migliore traspirazione e drenaggio del terreno. La concimazione deve essere moderata, meglio optare per dei concimi bio come il terriccio di lombrico.
Per quanto riguarda le annaffiature queste devono essere frequenti, ma moderate, sempre calibrate in base allo stadio di sviluppo della pianta. Evita l’annaffiatura a pioggia, meglio distribuire l’acqua direttamente sul terreno versandola ai bordi del vaso, preferendo la sera dopo il tramonto.
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