L’8° tappa del 14 maggio Foligno - Arezzo sarà mista di pianura e montagna. L’indomani, il Chianti farà da sfondo bucolico alla tappa a cronometro individuale, molto mossa sia altimetricamente che planimetricamente. Dopo un giorno di riposo, il 17 maggio, i ciclisti lasceranno la Toscana passando da Prato e Pistoia, in una tappa di montagna dove la pianura è pressoché assente.
Scopri con noi e Bio Presto, sponsor ufficiale del Giro d’Italia, le bellezze meno conosciute della Toscana, lontano dalle orde di turisti. E se ti troverai nelle città di partenza della Corsa, vieni a trovarci nei Villaggi e scopri tutte le sorprese che abbiamo pensato per te!
Cosa vedere ad Arezzo
Arezzo ha un’orgine etrusca e i suoi scorci più belli sono divenuti famosi grazie al film di Roberto Benigni “la Vita è Bella”, all’interno del quale si osservano Piazza Grande, una delle più belle piazze d’Italia, con il suo loggiato del Vasari e la basilica di San Francesco, affrescata da Piero della Francesca.
Cosa mangiare ad Arezzo
Le pietanze sono quelle della tradizione toscana, dalla pappa al pomodoro, ai fagioli all'aretina, alla ribollita, alla carne di Chianina, da gustare accompagnate da uno dei grandi vini che questa Regione offre, e ce n’è davvero per tutte le tasche.
Cosa vedere nel Chianti
Prendi la macchina e guida senza meta su e giù per i colli. Ogni poggio, ogni rosa al termine di un filare, ogni zolla, ogni casale, ogni cipresso, ogni castello di epoca feudale merita una foto ricordo: sono poesia allo stato puro. Anche Radda, Panzano e Greve sono borghi deliziosi, con le loro stradine acciottolate, le chiese di paese, i mattoncini, i fiori sui balconi, le botteghe che hanno un profumo vintage.
Cosa mangiare nel Chianti
Assaggia il burro del Chianti (crema di lardo spalmabile con erbe aromatizzate), i crostini coi fegatini, i salumi di cinta senese, la cacciagione e le famose pappardelle al chianti. E per un’esperienza assolutamente carnivora e locale, assaggia i prodotti della macelleria Cecchini o riserva un tavolo nei suoi ristoranti: non te ne pentirai!
Cosa vedere a Prato e Pistoia
Prato e Pistoia sono piacevoli da girare a piedi, dal passato antico e dai monumenti ricercati, come accade nella maggior parte delle città italiane. Se cerchi qualcosa di più originale, ti segnaliamo il tempo buddhista a Prato, il primo eretto in Italia, punto di riferimento dei festeggiamenti del capodanno Cinese all’interno della nutrita comunità locale.
Da Pistoia, invece, parte la ferrovia porrettana, il primo antico collegamento appenninico fra Toscana ed Emilia, che termina la sua corsa a Bologna. Potrai scendere lungo il suo tragitto per una visita o il pranzo e risalire con la corsa successiva.
Cosa mangiare sull’Appennino-Tosco Emiliano
Se sei già esperta di specialità toscane, ti suggeriamo di uscire dai centri storici, di seguire il percorso del Giro d’Italia lungo il passo della Collina e di fermarti alla “Caciosteria dei due Ponti” (Località Pavana Ponte della Venturi): come suggerisce già il nome, è un paradiso per gli amanti del formaggio, ma sono anche specializzati in grigliate e i salumi provengono da un produttore locale certificato per la qualità delle carni offerte. Tu e la tua famiglia non rimarrete delusi!
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